
Vicofaro va verso lo sgombero. Nella foto, Elena Meini, consigliere regionale della Lega
Una provocazione, quella della Lega, che però rischia di infiammare ancora di più il dibattito rovente su Vicofaro e sul futuro della parrocchia. Il vescovo, monsignor Fausto Tardelli, nei giorni scorsi, era stato lapidario e, in buona sostanza, aveva detto : "Giù le mani da don Biancalani", specificando che ogni decisione in merito alla guida delle parrocchie ed ai sacerdoti è prerogativa insindacabile della guida della Diocesi. Monsignor Tardelli aveva sottolineato "completamente fuori dalla realtà, e oltretutto censurabile e fuori dallo spirito ecclesiale, sia in riferimento a don Massimo Biancalani come a qualsiasi altro parroco, ogni tentativo fatto per imporre al vescovo scelte relative ai parroci". Elena Meini e Luciana Bartolini, consigliere regionali della Lega tornano sull’argomento. "È naturale e giusto che sia il vescovo di Pistoia a decidere chi debba guidare una parrocchia, ma nel caso di don Biancalani, parroco a Vicofaro, ci permettiamo di dargli un semplice consiglio, non certamente un ordine – scrivono i due esponenti del Carroccio –. Dato che il prelato in questione è propenso ad aiutare gli immigrati, in modo a nostro avviso non ortodosso e costruttivo per gli stessi ospiti (ma questa è storia conosciuta), perché il vescovo non mette una buona parola, proponendolo, dunque, per qualche missione in Africa?".
Parole che, prevedibilmente, non tarderanno ad essere oggetto di risposta o, comunque, aiuteranno ad alimentare nuove polemiche su un caso scottante per Pistoia. "Immaginiamo che ci sia molto da fare direttamente in quei territori e che forse ci sia penuria di sacerdoti missionari – aggiungono i due leghisti –- Ecco, a nostro avviso, don Biancalani potrebbe essere la persona adatta e quindi chiediamo, col massimo rispetto, al responsabile della Diocesi pistoiese di pensarci. Nessuna imposizione, solo un suggerimento, sia ben chiaro".