Allagamenti in via Sestini. Anche stavolta, come sempre quando piove un po’ più intensamente. I residenti di via Sestini non possono uscire di casa perché l’area tra le abitazioni e la strada diventa un torrente. Ci vogliono gli stivali di gomma per passare dal cancello di casa alla strada. Manca il marciapiede, manca qualsiasi percorso per i pedoni e si crea una enorme pozzanghera tra la carreggiata e gli edifici. Quando non c’è l’acqua, c’è il fango o la polvere. L’area laterale alla strada è dissestata, piena di buche e di irregolarità, ci si cammina male e si rischia di cadere. E’ caduta anche una postina con il suo scooter, un mese fa, a causa dello scalino, alto una ventina di centimetri, che si è formato tra lo spesso strato di asfalto della strada e il terreno laterale. I residenti di quel tratto di via Sestini, tra la tangenziale e la rotondina che porta al quartiere delle Fornaci. "Da qui non si può andare a piedi a fare la spesa al supermercato di Panorama - dicono i residenti – che pure sarebbe vicino, perché manca un percorso pedonale sicuro e agibile". Un itinerario per i pedoni da via Sestini al centro commerciale è stato chiesto da tempo. Anche il sottopasso della tangenziale non è utilizzato perché manca di Illuminazione e non è collegato ad un percorso sicuro. I residenti di via Sestini hanno formato un comitato civico. I problemi della strada sono stati sollevati anche dalla consigliera comunale Stefania Nesi.
Giacomo Bini