
Un precedente intervento del Consorzio di Bonifica sul torrente Stella. La parte interessata riguarda i due argini. in località Ponte alla Catena fino alla cassa di espansione di Case Carlesi a Quarrata
È iniziata ieri la seconda fase dell’intervento del Consorzio di bonifica per la ricostruzione degli argini del torrente Stella, danneggiati dagli eventi meteo di marzo 2025. La parte interessata riguarda i due argini destro e sinistro, in località Ponte alla Catena fino alla cassa di espansione di Case Carlesi a Quarrata. Al momento degli eventi di marzo infatti i tecnici del Consorzio avevano riscontrato sullo Stella alcuni punti danneggiati e dei fenomeni franosi, sui quali erano intervenuti provvisoriamente utilizzando i sedimenti delle piene prelevati dagli alvei del Furba a Seano, oltre che del Fermulla e del rio Barberoni. Adesso però il Consorzio ha portato a termine l’iter burocratico e la presa in possesso definitiva delle aree che saranno interessate dal cantiere e inizia i lavori di consolidamento. Si tratterà dunque di modificare la geometria dell’argine e del corso d’acqua, realizzando banchine intermedie sul lato fiume e allargando le sommità arginali; verrà inoltre ricavata una banchina intermedia sul lato campagna. Per far tutto questo devono essere anche espropriate porzioni di terreni su ambo i lati, ma gli argini saranno più forti e aumenterà la sezione utile per il passaggio delle piene. L’intervento avrà un costo di 2,5 milioni di euro.
"Si tratta del più oneroso tra i venti interventi messi in campo dal Consorzio di Bonifica, in collaborazione con gli uffici del Genio Civile della Regione Toscana, nell’ambito delle somme urgenze post evento meteo del marzo 2025 – ha spiegato il Presidente del Consorzio di Bonifica, Paolo Masetti – A Quarrata il Consorzio grazie alle sinergie con l’ente regionale e il Comune aveva già lavorato moltissimo dopo l’alluvione di novembre 2023 e insieme alla manutenzione ordinaria tipica di questa stagione estiva sta continuando anche a portare avanti lavori straordinari che danno maggiore sicurezza idraulica ad un territorio idraulicamente fragilissimo".
Una programmazione di concerto fra i tre Enti, Consorzio, Regione e Comune, come hanno sottolineato l’assessore regionale Monia Monni e il sindaco Gabriele Romiti: "Centrale continuare a investire nella cura del territorio e nella prevenzione, per dare risposte che riducano il rischio per cittadini, imprese e attività agricole – dice Monni - il consolidamento degli argini dello Stella è fondamentale per la sicurezza del territorio di Quarrata, uno dei più vulnerabili della Toscana sotto il profilo idraulico". "Mantenere alta attenzione sul rischio idrogeologico è importante soprattutto nel periodo estivo dove è fondamentale eseguire lavori propedeutici in vista della stagione delle piogge – aggiunge Romiti - Stanno proseguendo anche i lavori su altri punti strategici del nostro territorio: a monte della confluenza con il torrente Fermulla, in località Silvione, dove stiamo realizzando una cassa d’espansione che permetterà di invasare 90 mila metri cubi di acqua prima che questa entri in città; a Quarrata centro dove stiamo lavorando alla mitigazione del rischio sul Fermulla; nella frazione di Barba con lavori di mitigazione che riguardano via Brana".
Daniela Gori