REDAZIONE PISTOIA

Verde, via libera al turnover degli alberi

Spinta green del Comune: ogni volta che un privato vorrà tagliarne uno, ne dovrà piantare un altro oppure pagare il "danno ambientale"

Per la prima volta nella sua storia, il Comune si è dotato di un regolamento per la tutela, la conservazione e la gestione del verde. Il documento, suddiviso in 84 articoli, nasce dall’esigenza dell’amministrazione di dare vita a un quadro normativo chiaro e ben definito in materia, raccogliendo tutte le disposizioni relative sia alle aree a verde pubblico sia a quelle private. Da qui la scelta di parlare più genericamente di "verde comune", senza quindi fare distinzione tra pubblico e privato. Questo si è tradotto ad esempio nella cosiddetta "compensazione ambientale", prevista dagli articoli 21 e 23, secondo i quali, ogni volta che il Comune dà il via libera ai privati al taglio di alberi "che hanno una valenza ambientale positiva e riflessi sensibili sulla collettività (a livello estetico ad esempio)", l’abbattimento dovrà essere compensato con la piantumazione dello stesso tipo di albero nella stessa area oppure in un’altra, o in alternativa bisognerà pagare per il danno ambientale recato all’intera città. Fra gli altri punti più importanti del regolamento, ecco la definizione delle modalità di gestione e tutela delle aree a verde con particolari caratteristiche storiche, culturali e paesaggistiche (come il Villone Puccini); l’individuazione degli alberi di pregio, ossia di esemplari che hanno un significato particolare per la città e che quindi devono avere norme di tutela specifiche; l’obbligo da parte dei proprietari di mantenere i propri terreni decorosi e l’elenco di usi e comportamenti vietati (come versare sostanze inquinanti nel terreno, effettuare scavi non autorizzati, impermeabilizzare il suolo, eliminare o danneggiare alberi, segnaletica, giochi o elementi di arredo), e delle conseguenti sanzioni.

"Questo regolamento, atteso da tempo, è un passo avanti importante perché disciplina, in modo organico, regole e normative sul settore del verde urbano, sia pubblico che privato – ha sottolineato Alessio Bartolomei, assessore al verde pubblico – Si tratta di uno strumento fondamentale, tanto per i cittadini quanto per gli operatori di questo settore, intorno al quale si sta registrando un crescente interesse. In questi ultimi anni sul verde abbiamo lavorato in modo intenso, serio e proficuo, assumendo un agronomo, rafforzando il reparto giardini del cantiere comunale e attivando un accordo quadro per le manutenzioni. Da questo momento in avanti tutto sarà organicamente disciplinato mediante questo innovativo regolamento".

Regolamento che è stato realizzato grazie al contributo decisivo dell’architetto Nicola Stefanelli e ai suggerimenti di altri soggetti esterni, come l’Ordine dei dottori agronomi, e approvato lo scorso luglio con 20 voti favorevoli, 10 astenuti e nessun contrario, mentre 30 sono stati gli emendamenti presentati dalla minoranza (Pistoia Spirito libero, Partito Democratico e Italia viva), di cui 24 sono stati accolti.

Francesco Bocchini