Vaccinazioni, la settimana delle quarte dosi

Negli ultimi sette giorni 2.200 somministrazioni in più in tutta la provincia. Ma il totale è sotto quota 10mila con 65mila potenziali candidati

Le quarte dosi di vaccino anti-covid provano a ingranare la marcia, con una crescita visibile dei numeri, 2.200 dosi in una settimana, in particolare tra i settantenni, mentre tra i sessantenni e gli ultraottantenni le percentuali sono un po’ più basse. Un timido segnale insomma in questa calda estate per molti ormai senza più restrizioni, nonostante i contagi ancora al galoppo, che si accompagna ad una crescita anche nelle somministrazioni di terze dosi ancora agli over 60, dato positivo che ovviamente allarga anche la platea di coloro i quali risultano di fatto in coda per ricevere la quarta: in totale 64.888 pistoiesi (dato che comprende città, provincia e Valdinievole).

Variazioni positive si diceva, che comunque finiscono per disperdersi nelle percentuali generali della campagna vaccinale i cui risultati sono evidenti a partire proprio dal dato registrato nella fascia "80+": partiti con le somministrazioni nella seconda metà di aprile, i "grandi anziani" e fragili in quest’età oggi immunizzati a ciclo completo sono appena un quinto del totale (21,94% Pistoia, 23,5% Valdinievole), fotografia esatta di quanto accade non solo in città, ma anche in Toscana e Italia tutta, come giorni fa ha avuto modo di constatare lo stesso sottosegretario alla salute Costa nel ribadire l’importanza di "rinnovare l’appello a tutti coloro per i quali è prevista la quarta dose, come anziani e ultrafragili". Un’occhiata ai numeri assoluti ad ampio raggio sulla fotografia vaccinale attuale. Le quarte dosi agli over 12 (Aifa ha dato il via libera alle somministrazioni a tutti gli over 60, ma nei vaccinabili rientrano anche i fragili con meno di 60 anni) sono oggi a quota 9.757, il che significa 2.200 in più rispetto alla scorsa settimana; i vaccinati ultrasessantenni con secondo booster (Pistoia e Valdinievole) sono in totale 9.384, le terze dosi ancora non somministrate per i motivi più disparati (avvenuta infezione tra una dose e l’altra o astensione volontaria in primis) restano ancora molte, 32.264. Qualche altro dato sparso che racconta quanto non occorra più dare uno sguardo ai movimenti tra prime e seconde dosi: rispetto alla rilevazione del 17 luglio, quella del 24 registra cinque nuove prime dosi tra i pediatrici (5-11 anni), altrettante nella categoria maggiori di 12 anni, ventuno seconde dosi somministrate e 300 terze dosi circa (esclusa la Valdinievole).

La quarta dose, ricordiamo, è riservata agli over 60 che abbiano ricevuto la terza dose da almeno 120 giorni, a coloro che siano guariti dal covid da almeno 120 giorni e a tutti gli over 12 immunocompromessi per le patologie indicate dal ministero. A disposizione dei vaccinandi c’è l’hub vaccinale allestito all’ex Ceppo (aperto il mercoledì, il giovedì e il sabato dalle 15 alle 20, obbligatorio prendere appuntamento su prenotavaccino.sanita.toscana.it), le farmacie aderenti alla campagna e i medici di medicina generale, oltre agli specialisti che hanno in carico gli assistiti affetti da particolari patologie. E a proposito di Ceppo e di super lavoro a tema covid: il contatore delle somministrazioni dal 1° dicembre 2021 al 24 luglio sale a 71.485, delle quali 9.032 prime dosi, 11.595 seconde, 47.622 terze e 3.236 alla voce "altre".

linda meoni