REDAZIONE PISTOIA

Un’altra via infernale: sulla Montalese il pericolo è dietro l’angolo

L’ultimo dramma a maggio del 2021 con un 67enne travolto mentre stava attraversando a piedi per buttare la spazzatura

di Giacomo Bini

Secondo il conto dei Comitati civici di Pontenuovo e Santomato sono quindici i morti negli incidenti sulla via provinciale Montalese negli ultimi vent’anni. L’ultimo il 22 maggio dell’anno scorso quando il 67enne Giuseppe Tabino è stato travolto mentre attraversava la strada davanti a casa sua, a Santomato. Stava portando nel cassonetto dei rifiuti i cartoni della pizza appena consumata a cena nella festa di compleanno del nipotino di otto anni. Un mese prima, il 24 aprile del 2021, un giovane di 21 a bordo di una moto si è salvato per miracolo dopo uno scontro pauroso con un’auto in via Sestini, nell’abitato di Santomato. Trasportato in elicottero all’ospedale di Careggi il giovane, gravissimo ma non in pericolo di vita, è rimasto in coma per alcuni giorni prima di riprendere coscienza.

Già in un nostro articolo del 2005 su La Nazione avevamo raccolto da testimoni della zona il macabro bilancio di 12 incidenti mortali, sei a Pontenuovo e sei a Santomato. E’ una lunga e triste storia di morte sulla strada che inizia almeno dal 1991 quando nel giro di quattro mesi persero la vita in due diversi incidenti avvenuti nello stesso punto vicino alla casa del popolo di Santomato due fratelli, Gianfranco e Sergio Logli, residenti a Tobbiana. A pochi metri di distanza, all’incrocio con la strada che porta alla chiesa di Santomato, ha perso la vita Roberto Papi, mentre Fernando Innocenti è stato falciato mentre attraversava la strada davanti alla casa del popolo di Santomato.

Nel 2001 un giovane è morto nel tratto di via Montalese dove si trova l’agriturismo Torricella e un altro è rimasto gravemente ferito in un incidente al Pontenuvo. Sono tante le tragedie accadute o sfiorate, tante le storie di dolore e di lutto lungo un tratto di strada di soli cinque chilometri da Montale a Pistoia. Qualche anno fa una bambina a Santomato è stata investita da un’auto dopo essere scesa dall’autobus tornando da scuola, proprio nel punto in cui è avvenuto l’ultimo incidente mortale del maggio del 2022. La bambina, di 12 anni, se l’è cavata con alcune fratture e tanta paura.

Lungo la strada sono riconoscibili piccole lapidi e mazzi di fiori a ricordo di chi vi ha perso la vita. Fino a poco tempo fa, prima che venisse introdotto il limite ai mezzi pesanti, la strada sopportava anche il passaggio di grossi camion. Nell’aprile di due anni fa un Tir slovacco ha investito l’autobus del Copit in sosta a una fermata provocando alcuni feriti tra i passeggeri, che per fortuna in quel momento erano pochi. Ora c’è il divieto ai mezzi pesanti sopra 5 tonnellate e sono stati messi gli autovelox, ma ancora non si vede all’orizzonte una soluzione di viabilità che dia sicurezza alla strada.