
L’annuncio durante la cerimonia in Sala Maggiore: le opere a Palazzo Fabroni . Omaggio alla carriera per Bracali: "Ogni artista deve avere un progetto".
Sei metri sott’acqua nel mare d’Indonesia e un riflesso di Sole. Un po’ di pazienza e quel minuscolo, magnifico Nemo spunta, cullato dal suo rifugio simbiotico di anemoni. E’ con questo strepitoso scatto che un commosso ed estasiato Massimo Giorgetta da Latina ha stretto tra le mani il primo premio assoluto della XIII edizione dell’Aci Pistoia Photo Contest, ormai consacrato come uno dei concorsi fotografici più significativi nel panorama nazionale. Un’edizione bellissima e una cerimonia ricca di spunti e di sorprese. Tutti i premiati hanno raccontato l’origine di scatti incantevoli, frutto di genialità e, soprattutto, di immenso amore per l’arte della fotografia. La cerimonia di premiazione, condotta da Fausto Livi, si è svolta in Sala Maggiore. Le foto in gara erano 5057, suddivise in sette categorie: Paesaggio, Ritratto, Street, Natura, Urban, Distanza Ravvicinata e la categoria speciale Diversità Culturali. Il concorso è promosso da sempre da Aci Pistoia, ed è ideato e curato con profonda dedizione da Angelo Fragliasso. Fondamentale il contributo dei partner: Papyrus Communication (partner tecnico), Sara Assicurazioni (sostenitore, con l’assegnazione di un premio speciale), Fondazione Caript (che quest’anno ha anche assegnato un premio speciale), Foto Cult (media partner), e Bruno Corsini Confetti. Il Contest si è svolto con il patrocinio del Comune e della Provincia di Pistoia. Le opere sono state valutate da una giuria prestigiosa che ha portato in finale 84 immagini. In giuria, fra gli altri: Fabrizio Antonelli (fotografo), Antonio Breschi (pubblicitario e presidente Aci Pistoia), Giovanni Ciattini (giornalista, fotografo), Giulia Del Ghianda (fotografa, quadro Fiaf), Fancesco Francia (Fotografo, Nikon School) Attilio Gagliardi (fotografo, formatore), Alberto Ghizzi Panizza (fotografo, Master Nikon School), Carlo Lucarelli (fotografo, dirigente Fiaf), Francesca Mangiatordi (fotografa), Francesco Piccolo (pubblicitario), Alessandro Tomasi (Sindaco di Pistoia).
Ma torniamo ai vincitori: con il suo stupendo pesciolino Giorgetta ha vinto anche il primo premio nella categoria Natura. Per il Paesaggio, primo posto a Matteo Strassera di Roma, con "Timeless Story", autoscatto di assoluta bellezza realizzato di notte nel deserto di Rub Al Khali, dove ha aggirato una duna per non lasciare impronte sulla sabbia e a lungo ha atteso l’allineamento dell’arco celeste. Nel Ritratto, ennesimo trionfo dell’immenso Giulio Montini da Como con "Pura bellezza", toccante immagine di una bimba del Bangladesh davanti a una montagna di rifiuti di plastica. Nella Street, si è distinta Serena Pergola (Roma) con lo scatto "The diver" e nell’Urban la vittoria è andata a Gabriele Tamburini (Varese) con "Oltre la superficie". Distanza Ravvicinata: primo premio a Patrizio Maniero (Pordenone) con "Parnassius apollo": l’ala di una farfalla dove l’autore ha intravisto l’origine della Vita. Diversità Culturali ha visto la vittoria di Sandro Rizzato (Pisa) con la suggestiva "Carbone": un bimbo che fa i compiti in mezzo a una miniera di carbone in India.
Premi Speciali: Premio Socio Aci a Antonio Aguti (Arezzo); Premio Speciale Sara Assicurazioni a Simone Mirino (Udine); Premio Speciale Fondazione Caript a Rita Baio (Savona); Premio Speciale Aci a Sarah Baldo (Verona). Sette le Menzioni Speciali: a Roberto Furlone, Giorgio Toniolo, Giuseppe Massimo Ciserani, Romano Beaco, Enrico Cusinatti, Pamela Doretti (di Pistoia) e Nico Barbiero.
Ospite d’onore il fotografo documentarista pistoiese Luca Bracali che ha tenuto una lectio magistralis ripercorrendo, con trenta foto scattate nei suoi viaggi, quarant’anni di carriera. Bracali, nel sottolineare l’importanza di immagini vere, e mai ritoccate, ha invitato tutti coloro che amano fotografare a intraprendere sempre un progetto. Con il premio per meriti fotografici che gli è stato conferito (una scultura del maestro Iorio Vivarelli), Aci Pistoia Photo Contest ha chiuso la terna dei grandi fotografi pistoiesi che hanno, nel tempo, portato alto ovunque nel Mondo il nome di Pistoia. Nelle edizioni precedenti erano stati premiati Aurelio Amendola e Mario Carnicelli. E a proposito di Carnicelli l’assessore alla cultura Benedetta Menichelli, a nome del sindaco, parlando del concorso come comunità, ha annunciato la donazione, da parte di Mario, delle sue opere al Comune di Pistoia che presto aprirà uno spazio a lui dedicato a Palazzo Fabroni: "Pistoia si avvia così a diventare città della fotografia". Il presidente di Aci Pistoia Antonio Breschi e il direttore Giorgio Bartolini nel ringraziare tutta la squadra hanno posto l’accento su un concetto semplice: "Abbiamo sempre pensato ai Soci come persone".
Infine il premio speciale della Fondazione Caript: è andato a Rita Baio di Albenga, una pasticcera con la passione della fotogradia che nel novembre 2024 era in Ruanda, nella missione di Padre Erman, a Kigali, a insegnare. Prima di ripartire ha scattato la foto a Janine, ragazza down abbandonata appena nata. Una foto struggente, abbracciata a una volontaria. Janine è morta poche settimane fa. Il presidente della Fondazione, Luca Gori ha sottolineato l’importanza delle alleanze per raggiungere gli obiettivi. La motivazione per cui la foto di Rita Baio è stata premiata: "Nella delicatezza e quotidianità del gesto, la fotografia coniuga qualità artistica e comunicativa. Trasmette speranza e fiducia, gioia nel dare sostegno, l’importanza delle relazioni intergenerazionali. Un insieme di valori che sono centrali nella missione di Fondazione Caript".
lucia agati