"Una vita per gli altri" Folla per l’ultimo saluto al "compagno" Bartolini

Tanta emozione nella cerimonia d’addio al noto sindacalista e volontario "Un uomo che ha lasciato il segno". Per lui applausi, sirene e "Bella ciao".

Una folla commossa ha dato l’ultimo saluto a Valter Bartolini nel cortile antistante alle cappelle del commiato della Croce Verde di Pistoia. Stretti intorno alla bara ricoperta di corone di fiori c’erano tutti i mondi che Valter ha amato e a cui ha dedicato il suo impegno fino all’ultimo giorno: la famiglia prima di tutto, poi gli ex compagni di lavoro alla Breda, i sindacalisti della Cgil, i compagni di militanza politica e i tantissimi volontari della Croce Verde di Pistoia tutti vestiti con la divisa dell’associazione. Dai ricordi degli intervenuti ne è uscito il ritratto di un uomo generoso e disinteressato, un metalmeccanico fiero di esserlo, un sindacalista che non brigava per le cariche, un volontario con la "V" maiuscola. "Ci lascia il suo sorriso – ha detto Stefania Tolve, presidente della Croce Verde di Pistoia – il coraggio e la capacità di ascoltare. Mercoledì scorso aveva accettato la carica di vice-presidente dicendo che dovevamo affrontare tante cose insieme". "Alla Cgil ha dedicato la vita – ha affermato Daniele Quiriconi, in rappresentanza del sindacato – sempre disinteressato non ha mai inseguito ruoli o posizioni, profondamente metalmeccanico si è impegnato molto per il risarcimento alle vittime dell’amianto ma ha saputo seguire anche le vertenze dei nuovi tipi di lavoro come quella del Call Center. Era fermo nelle trattative ma era stimato anche dalle controparti. Secondo me Valter ha rappresentato in modo pieno il significato della parola compagno".

Il dottor Aldo Fedi ha tratteggiato vari aspetti della personalità di Bartolini sia nel volontariato in particolare durante la dura esperienza degli interventi durante la pandemia ("Ha aiutato tantissimo, è stato un compagno di grande valore") sia nell’attività politica ("Ci ha insegnato come si sta nel partito e come si discute portando sempre le ragioni delle proprie tesi"). "Ma in ogni attività – ha concluso Fedi – non mancava mai l’amore per la famiglia, la sua vera forza". "Valter voleva lasciare il mondo un po’ meglio di come l’aveva trovato – ha sottolineato Francesco Branchetti – e ha saputo lasciare tracce in chi lo ha conosciuto". Massimiliano Bonomini, coordinatore provinciale delle Pubbliche Assistenze, ha ricordato come fino agli ultimi giorni Bartolini si preoccupasse di non poter effettuare i suoi servizi. E’ intervenuta anche la presidente dell’Arci di Pistoia Silvia Bini che ha sottolineato la capacità di Bartolini di tenere insieme i tanti "pezzetti" di società civile a cui ha partecipato attivamente. Per i familiari ha preso la parola il figlio Antonio che ha espresso la sua gratitudine per la grande partecipazione alla cerimonia. A conclusione degli interventi è risuonata la sirena delle ambulanze della Croce Verde presenti lungo via Fermi e subito dopo dalla folla è partito, intonato a bassa voce, il canto "Bella Ciao" prima di un ultimo applauso.

Giacomo Bini