
Così si presenta la doppia frana che si è verificata vicino all’abitato de La Lima, prima di raggiungere Mammiano
Sembra abbia preso una brutta piega la frana che si è portata via i lavori fatti nelle settimane scorse pochi metri fuori dall’abitato de La Lima, prima di raggiungere quello di Mammiano. In pratica la frana di ieri si è soprammessa a quella delle settimane precedenti distruggendo una parte degli interventi effettuati.
"La strada Statale 66 Pistoiese – scrive l’Anas in una nota duffusa ieri pomeriggio – è provvisoriamente chiusa in entrambe le direzioni nel comune di San Marcello Piteglio (km 67), in provincia di Pistoia, a causa di una frana. Le autovetture e i veicoli leggeri sono deviati con indicazioni sul posto, mentre non è presente una viabilità alternativa locale per i mezzi pesanti. Le squadre e i tecnici Anas sono intervenuti per ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile, compatibilmente con l’evolversi delle condizioni meteo".
A sottolineare la serietà della situazione, quasi contemporaneamente, il Comune di San Marcello Piteglio scrive: "Il transito alternativo da San Marcello verso Abetone e Lucca è possibile solo attraverso la Sp18 (Spignana, Lizzano). Su questa strada possono passare tassativamente solo i mezzi inferiori a 3,5 t e con larghezza inferiore a 2 metri, oltre al trasporto pubblico locale, trasporto scolastico e mezzi di soccorso. Il transito sulla strada per Spignana e Lizzano è quindi inibito ai mezzi con peso superiore a 3,5 t e larghezza superiore a 2 metri (oltre agli autorizzati per ragioni pubbliche), si raccomanda il rispetto assoluto di questa disposizione e il transito per ragioni indifferibili, per evitare l’intasamento dell’ unica via di comunicazione alternativa. Seguiranno altre informazioni non appena ricevute da Anas che sta effettuando i controlli sulla frana".
Pertanto le zone di Abetone e Cutigliano sono raggiungibili dalla Statale 12 (dell’Abetone e del Brennero) mentre la stessa area si raggiunge da Pistoia al prezzo di notevoli difficoltà.
Andrea Nannini