"Un monumento itinerante, simbolo del sacrificio di chi ha dato la vita per proteggere gli altri". È la teca che contiene i resti della Fiat Croma "Quarto Savona 15" sulla quale viaggiavano gli uomini di scorta di Giovanni Falcone, che hanno perso la vita nella strage di Capaci del 23 maggio 1992. Lunedì 4 aprile i resti di quell’auto, racchiusi in una nuova teca, realizzata anche grazie al contributo di enti e associazioni pistoiesi, torneranno a Pistoia, dopo la tappa del maggio 2017. La giornata vedrà due momenti: la presentazione della nuova teca, in piazza Duomo, alle 11.30 e il convegno sulla riforma dell’ergastolo ostativo, in Sala Maggiore alle 15.30. La giornata è promossa dalla sottosezione dell’associazione nazionale magistrati di Pistoia e dal gruppo avvocati biblioteca del tribunale di Pistoia, in collaborazione con l’associazione Quarto Savona Quindici. In particolare, alle 11.30, in piazza Duomo, in occasione della presentazione della nuova teca, l’ex procuratore capo di Palermo Gian Carlo Caselli e Tina Montinaro, moglie del componente della scorta Antonio Montinaro, incontreranno gli studenti della provincia di Pistoia e i cittadini. La Fiat Croma blindata, su cui viaggiavano i poliziotti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo e che faceva da scorta all’auto di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, fu investita in pieno dalla deflagrazione dell’ordigno preparato con 500 chilogrammi di tritolo e fu ritrovata in un uliveto a centinaia di metri di distanza.
"La nuova teca – spiegano i promotori dell’iniziativa – è stata realizzata perché possa portare in viaggio per il Paese i resti dell’auto e continuare ad affermare il valore della memoria e dell’impegno contro la criminalità organizzata, perché la battaglia di chi ha servito lo Stato fino alla morte continui, a garanzia della legalità e della pacifica convivenza. Un simbolo unico, toccante". Nell’occasione, il raggruppamento dei carabinieri della biodiversità del reparto di Pistoia, donerà alle scuole intervenute e a quelle che faranno successiva richiesta, una talea ricavata dall’"Albero di Falcone", collocato a Palermo. Al convegno delle 15.30, moderato dal giornalista e scrittore Paolo Borrometi, parteciperanno Gian Carlo Caselli, Tina Montinaro, l’avvocato Maria Brucale, il prefetto Francesco Messina e il professor Roberto Bartoli.
Patrizio Ceccarelli