REDAZIONE PISTOIA

Una cabina piena di libri e di margherite, è la Biblioteca di Matilde

Una cabina piena di libri e di margherite, è la Biblioteca di Matilde

Nel giardino di via Matteotti intitolato a Matilde c’è una biblioteca in miniatura. E’ allestita dentro uno spazio che susciterà, in molti, un moto leggero di nostalgia: una cabina telefonica. Si può sostare nel giardino, prendere un libro e sedersi sulla panchina, che si trova proprio lì accanto e che parla di Matilde attraverso le sue parole: “Abbi sempre il coraggio di rialzarti e ridere sempre nonostante tutto“. Si può prendere un libro in prestito o lasciarne un altro, insomma, c’è un nuovo tangibile segno del passaggio di Matilde Capecchi su questa Terra destinato ad aprire cuori, a regalare un momento per se stessi, sotto la carezza del sole. Ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza la mobilitazione forte e toccante dei suoi genitori, Bernardo e Silvia Biagini e del fratello Giovanni, che hanno dato vita alla onlus Margherita Silenziosa e viaggiano accompagnati da tanti amici e tanti volontari e, soprattutto, dalla comunità di Casalguidi. Tutti insieme hanno saputo trasformare il 25 aprile in un giorno festoso ed emozionante, con la prima edizione di “Una staffetta per Maty“, organizzata dall’Atletica Casalguidi con la partecipazione di tanti bambini. Poi il momento della inaugurazione della Bibllioteca di Matilde suggellata dalla presenza del sindaco Piero Lombardi, del vicesindaco Federico Gorbi e dell’assessore Ilaria Gargini e tutti hanno sottolineato un concetto illuminante: "Qui il sorriso di Matilde brillerà sempre". Tante le persone che Bernardo e Silvia ringraziano, a partire dall’attrice Elisabetta Salvatori e quindi, come scrive Bernardo: "Alessandro La Mendola, Sergio Ferrari, Barbara Pratesi, vivai piante Fratelli Gorini, Mixar srl e Riccardo, Paolo e Rosaria e un grazie particolare al Rione Catavoli". Non è stato semplicissimo far arrivare da Roma quella bellissima cabina piena di margherite. Ma “Margherita Silenziosa“ non si arrende più davanti a nulla.

lucia agati