"Abbiamo voluto rendere omaggio a Pinocchio, il celebre burattino che è sicuramente un patrimonio dell’umanità, ma che per certi versi è anche un po’ pistoiese". Così Giovanni Capecchi, presidente di UNiser, presentando l’edizione 2024 dell’Agenda letteraria di Pistoia, che quest’anno appunto è dedicata al burattino più famoso del mondo ed è stata realizzata da tre fondazioni: Uniser Pistoia, Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e Nazionale Carlo Collodi. "I lettori - aggiunge Capecchi - vi troveranno spunti e commenti inediti su molti aspetti dell’opera di Carlo Lorenzini. Ma l’iniziativa di quest’anno può contare su un di più, rappresentato dalla collaborazione con l’Incontrario, il progetto di integrazione lavorativa e di inclusione sociale per ragazzi con disabilità, e la Bottega di artisti e artigiani di Pistoia".
Curata dallo stesso Giovanni Capecchi, l’Agenda letteraria 2024, giunta alla terza edizione, è illustrata e realizzata graficamente da L’incontrano ed è edita da Giorgio Tesi Editrice, nel formato 11,5x19,5, così come avviene dalla prima edizione. La direzione artistica è di Nicolò Begliomini e la cura redazionale di Maria Grazia Taddeo, Irene Cinelli e Lorenzo Baldi.
"Chiudere le celebrazioni del 140esimo anniversario delle Avventure di Pinocchio con questa iniziativa ci fa particolarmente piacere – afferma Roberto Vezzani, della Fondazione nazionale Carlo Collodi -, anche alla luce del progetto di inclusione sociale che è all’origine dell’agenda e ci fa piacere che chi poi la sfoglierà sarà interessato a ripercorrere il romanzo e magari tornare a rileggerlo". "Uniser - afferma il suo vicepresidente, Ezio Menchi - sostiene questa bella idea con la convinzione di pubblicare non solo un’agenda, ma un libretto prezioso ed elegante per la sapiente presenza della letteratura e per la cura e la gradevolezza della grafica e del formato tascabile. Un libretto certamente più piacevole e caldo di un telefono, da portarsi dietro come memoria e diario di un anno".
I lettori dell’Agenda avranno anche la possibilità di scoprire le affinità tra Pinocchio e Pinolo, come Carlo Lorenzini diventò Carlo Collodi, di confrontarsi con lo starnuto di Mangiafoco, e molto altro. Leggeranno poi di Pinocchio impiccato, per avere la conferma che però Pinocchio non muore e che c’è anche un Pinocchio nero.
L’agenda verrà presentata al pubblico martedì 5 dicembre (ore 17) nella sede di Uniser.
Patrizio Ceccarelli