GABRIELE ACERBONI
Cronaca

Un giardino tutto nuovo. Nel segno dell’inclusione

L’area verde di via Donatori del sangue restituita alla cittadinanza dopo un intervento di riqualificazione che ha coinvolto tanti attori.

Il taglio del nastro (Acerboni/fotoCastellani)

Il taglio del nastro (Acerboni/fotoCastellani)

Nuova vita per il giardino di via Donatori del sangue, restituito alla cittadinanza dopo un intervento di riqualificazione per donare allo spazio piena fruibilità e decoro. Il recupero dell’area è stato possibile grazie alla sinergia tra istituzioni, associazioni di volontariato e realtà del territorio. Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Tomasi, gli assessori Alessio Bartolomei, Gabriele Sgueglia e Alessandro Sabella, insieme al presidente del Rotary Club Pistoia-Montecatini Terme ‘Marino Marini’ e dell’associazione ‘Amo Pistoia’ Paolo Romoli, e il presidente dell’altro club Rotary Pistoia–Montecatini Terme Tommaso Stanghellini. Uno degli aspetti più rilevanti dell’intervento riguarda l’installazione di sette nuovi giochi per bambini, finanziati con i proventi raccolti durante l’edizione di ottobre 2024 del progetto CamminGiochiamo di Amo Pistoia. Con un contributo complessivo di oltre 15.000 euro, fra alberi, panchine, ristrutturazione della pista da pattinaggio e i giochi inclusivi donati, è stato possibile dotare il giardino di tanti giochi, pensati per favorire l’attività motoria e la socializzazione dei più piccoli in sicurezza.

"Il giardino di via Donatori del Sangue torna a essere un luogo di incontro, gioco e benessere – sottolinea Bartolomei, assessore al verde –. Questo intervento dimostra come la cura del verde urbano e il senso civico possano generare valore concreto per tutta la comunità. Desidero, quindi, ringraziare tutti i promotori di questa iniziativa". La riqualificazione ha previsto un intervento di pulizia e manutenzione, oltre al recupero degli arredi e delle strutture esistenti: le panchine sono state riverniciate, la pista di pattinaggio centrale ripulita e abbellita con colori e giochi. A questi lavori si sono aggiunti elementi nuovi che hanno arricchito la dotazione del giardino: due nuove sedute, donate dalla Banca Alta Toscana, e la messa a dimora di tredici alberi ad elevata capacità di assorbimento di anidride carbonica, offerti dall’Avi. "Questo progetto è partito un anno fa insieme al Rotary e poi coinvolgendo le associazioni che hanno impreziosito lo spazio con giochi e alberi - ha detto il presidente Romoli -. E uno in particolare arriva da Hiroshima, in sintonia con l’iter che stiamo seguendo per intitolare questo giardino a Sadako, giovane ragazza di Hiroshima morta di leucemia a seguito delle radiazioni della bomba. Vorremmo che tutto il quartiere si prendesse cura di questo spazio".