
Una panoramica della ex Colonia Ipost di Prunetta durante una manifestazione promossa da Legambiente del marzo scorso
Sul destino della ex colonia Ipost di Prunetta c’è una interrogazione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, portavoce dell’opposizione. "Sulla vicenda annosa del complesso Ex-Ipost a Prunetta – fa sapere Capecchi – ho presentato una interrogazione al presidente Giani e all’assessore competente, per una serie di motivi. Intanto la salute, visto che sembra sicura la presenza di amianto e non sono esclusi altri materiali inquinanti, fra i cumuli di rifiuti e calcinacci presenti, che vanno in ogni caso monitorati e poi trasferiti con una adeguata indagine. Poi la sicurezza, perché, nonostante i cartelli, la struttura che ospitava una colonia e un albergo-centro vacanze e che si sviluppa in circa 60mila metri quadrati nel comune di San Marcello Piteglio, praticamente è ad accesso libero per chiunque voglia addentrarsi. C’è poi – prosegue Capecchi – l’aspetto economico-sociale: sono pur sempre strutture pubbliche, anche se le aste del ’90, con partenza 2,5 miliardi di lire e quella del 2004, con partenza da 613mila euro, sono andate deserte. Alla fine la proprietà è arrivata, a Inps e Igei, con gestione affidata al gruppo Romeo. Un recupero sulla base della rigenerazione urbana, che comprenda anche gli annessi impianti sportivi, potrebbe rappresentare una risorsa per l’intera area. Alla luce di tutto questo, chiedo espressamente uno stanziamento, da pianificare in accordo con il Comune di San Marcello Piteglio, per la messa in sicurezza dell’area e un progetto di rigenerazione affinchè l’area da problema diventi risorsa".
A. N.