GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Tensione in Consiglio. Screzi nella maggioranza

La consigliera La Pietra ha criticato il suo capogruppo Agostini "Non ci difendi dagli attacchi dell’ex sindaco Gorbi". Poi ha lasciato l’aula .

Piero Lunardi, sindaco di Serravalle Pistoiese

Piero Lunardi, sindaco di Serravalle Pistoiese

Un consiglio comunale particolarmente vulcanico, nel corso del quale non sono mancati momenti di tensione anche fra esponenti della stessa maggioranza. E il presidente Roberto "Roy" Bardelli, dopo aver più volte richiamato alcuni consiglieri e assessori, si è visto costretto a interrompere la seduta un paio di volte per una manciata di minuti in modo da far sì che la tensione scendesse e i gruppi si ricomponessero. Il consiglio di due sere fa conferma insomma il clima teso che, dalla “defenestrazione“ dalla giunta Lunardi dell’ex vicesindaco Federico Gorbi e dalla fuoriuscita da Uniti per Serravalle di quest’ultimo (per formare il gruppo Attiva al quale hanno aderito Elisa Lotti e Giulio Skhurtaj), ha sempre caratterizzato le sedute, tra alti e bassi. Stavolta però, ci sono stati screzi fra consiglieri della stessa formazione di maggioranza: durante la discussione di uno degli atti presentati da Attiva, la consigliera di Uniti per Serravalle Patrizia La Pietra ha attaccato duramente il suo stesso capogruppo, Stefano Agostini, responsabile, a suo avviso, di non difendere abbastanza il gruppo dagli attacchi dell’ex vicesindaco Gorbi e dei suoi sodali. Una vera e propria sfuriata durata una manciata di secondi, con la consigliera che ha momentaneamente abbandonato l’aula e il presidente che ha sospeso la seduta per riportare la calma.

"Sono normali screzi che fanno parte della democrazia – ha minimizzato Agostini, a tal proposito – il consigliere Gorbi, all’opposizione, fa il suo lavoro. Ma la maggioranza è coesa: andremo avanti sino al 2027, secondo la scadenza naturale della legislatura". Anche il vicesindaco Alessio Gargini, al termine della risposta sull’interrogazione presentata da Attiva sulla chiusura dello sportello bancario di Casalguidi (dopo aver comunque fatto sapere che Banca Intesa lascerà comunque uno sportello Atm e che l’amministrazione comunale valuterà la possibilità di acquisire l’immobile per destinarlo a funzioni sociali), non ha nascosto un attimo di nervosismo per alcuni commenti fuori microfono arrivati dai banchi dell’opposizione. In apertura di consiglio poi, il sindaco Piero Lunardi aveva fatto il punto anche sulla questione dell’ambulatorio di Masotti, per il quale potrebbero esserci novità a breve in supporto dell’unico medico di famiglia rimasto, il dottor Francesco Colombo, il cui incarico dovrebbe peraltro scadere a breve.

"Il dottor Colombo è in difficoltà – ha detto Lunardi – ci siamo quindi rivolti all’Asl e l’Azienda Sanitaria ha aperto un bando che dovrebbe chiudersi a breve. Auspichiamo quindi che qualche medico possa rendersi disponibile: questo è tutto ciò che può fare l’amministrazione in un momento storico caratterizzato dalla carenza di medici di base".

Giovanni Fiorentino