
Un capolavoro in scena al teatro Manzoni
Una grande storia raccontata come un film per via di quel testo capace di suggerire scene, immagini, ma ‘proiettata’ a teatro. Un capolavoro che porta la firma di Arthur Miller e che prende le mosse da un fatto di cronaca, una torbida vicenda familiare. Set della narrazione è New York, in una comunità di immigrati italiani di Brooklyn negli anni Cinquanta. La stagione di prosa del Teatro Manzoni chiude con "Uno sguardo da ponte" (coproduzione Compagnia OrsiniTeatro di Roma – Teatro NazionaleEmilia Romagna Teatro Fondazione–Teatro Nazionale), diretto e interpretato da Massimo Popolizio, in programma sabato e domenica (feriale ore 21, festivo ore 16). Lo spettacolo che si pone quale grande affresco sociale delle mille facce della Grande Mela di quegli anni, vede, al fianco di Popolizio, un cast di valore: Valentina Sperlì, Michele Nani, Raffaele Esposito, Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino, Marco Mavaracchio, Gabriele Brunelli. "L’azione della pièce – scrive lo stesso Miller - consiste nell’orrore di una passione che nonostante sia contraria all’interesse dell’individuo che ne è dominato, nonostante ogni genere di avvertimento ch’egli riceve e nonostante ch’essa distrugga i suoi principi morali, continua ad ammantare il suo potere su di lui fino a distruggerlo".
"Questo concetto di ineluttabilità del destino e di passioni dalle quali si può essere vinti e annientati – scrive Popolizio - è una ‘spinta’ o ‘necessità’ che penso possa avere ancora oggi un forte impatto teatrale. Tutta l’azione è un lungo flash-back, Eddie Carbone, il protagonista, entra in scena quando tutto il pubblico già sa che è morto. Per me è una magnifica occasione per mettere in scena un testo che chiaramente assomiglia molto ad una sceneggiatura cinematografica, e che, come tale, ha bisogno di primi, secondi piani e campi lunghi. Alla luce di tutto il materiale che questo testo ha potuto generare dal 1955 ad oggi, cioè film, fotografie, serie televisive credo possa essere interessante e ‘divertente’ una versione teatrale che tenga presente tutti questi ‘figli’. Una grande storia… raccontata come un film… ma a teatro. Con la recitazione che il teatro richiede, con i ritmi di una serie e con le musiche di un film. Ci sarà un ponte, ci sarà una strada e in questa strada dei mobili, che sono la memoria della famiglia Carbone… Arriva l’avvocato Alfieri, la sua funzione somiglia a quella di un coro greco, è presente nel racconto e al contempo è spettatore fuori dalla scena, ci introduce nella vicenda che, non dobbiamo dimenticare, trae origine da un fatto di cronaca nera dal quale Miller fu profondamente turbato". I biglietti sono disponibili in prevendita a prezzi compresi tra gli 8 e i 25 euro; per acquistarli è possibile recarsi alla biglietteria del Manzoni in Corso Gramsci aperta oggi e domani dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19, ma anche un’ora prima della rappresentazione stessa. Informazioni chiamando lo 0573.9916609. Possibilità di acquisto tagliandi anche on line sul sito www.bigliettoveloce.it.