
I luoghi della memoria coloniale in città stanno diventando argomento di dibattito in consiglio comunale, come successo lunedì scorso in...
I luoghi della memoria coloniale in città stanno diventando argomento di dibattito in consiglio comunale, come successo lunedì scorso in seguito ad una mozione presentata da Pistoia Ecologista Progressista sostenuta, poi, anche dai gruppi Pd e Civici Riformisti. L’intento dell’atto è quello di poter installare una cartellonistica divulgativa nelle vie i cuoi nomi sono riconducibili alle vicende coloniali e alla Fortezza Santa Barbara dove è conservata la mitragliatrice del sommergibile Scirè.
"Siamo arrivati ad ascoltare dichiarazioni fuorvianti e inaccettabili - spiegano Pep, Pd e Civici Riformisti in una nota congiunta - fra chi ha evocato la "cancellazione del viale Adua", quando evidentemente nessuno ha proposto di cambiare nome alle strade, fino alla difesa del colonialismo italiano in Africa e all’attacco scomposto ad enti come l’Istituto Storico della Resistenza e la Società di Storia Patria. Dichiarazioni sostenute, fuori microfono, dalle intemperanze del sindaco Tomasi, che prima ha promesso un accalorato intervento e poi si è dileguato senza nemmeno partecipare alla votazione. Viene da chiedersi: che problema hanno Tomasi, Fratelli d’Italia e tutta la sua maggioranza con la storia coloniale del nostro paese?"