
Dalla capoluogo alla Piana fino alla Valdinievole: una domenica da incubo. Non si è salvata nemmeno la Montagna. Le previsioni per i prossimi giorni.
Sono le ore più calde di questa lunghissima estate 2024. Nella giornata di ieri la colonnina di mercurio ha toccato, ed in alcuni casi superato, i quaranta gradi in pianura, sia in Valdinievole che sulla piana pistoiese. La stazione meteorologica del CFR (acronimo per Centro Funzionale Regionale) di Pescia ha toccato ieri i 40 gradi, mentre a Castelmartini (nel comune di Larciano, al confine con quello di Monsummano) si sono toccati i 39.5 gradi. Valori roventi anche a Pistoia: 40 gradi anche al termometro del CFR di Santomato, mentre alla stazione meteorologica nel parco di Gea, in via Ciliegiole, la massima si è fermata a 39.6 gradi centigradi.
L’ondata di caldo africano non ha risparmiato anche la montagna pistoiese, con valori che raramente si sono raggiunti nel periodo estivo. La stazione meteorologica in località Melo, nel comune di Abetone-Cutigliano a 1000 metri di quota, ha toccato i 31 gradi di massima, record annuale. Massima shock anche a San Marcello Pistoiese: la stazione meteorologica del CFR ha registrato 36 gradi nel pomeriggio di ieri, pur trovandosi a ben 620 metri sul livello del mare.
Oggi e ieri le massime sono state di circa otto gradi oltre la media del periodo, calcolata sulla base delle temperature massime registrate tra il 1990 e il 2020. Il picco di temperatura verrà raggiunto proprio in queste ore: i valori massimi di questo lunedì saranno probabilmente simili a quelli raggiunti ieri sulla nostra provincia. Sarà, magra consolazione, probabilmente l’apice di questa ennesima ondata di caldo.
A partire da domani le temperature massime inizieranno un lento calo, pur rimanendo abbondantemente sopra le medie del periodo. Picchi di 40 gradi, a partire da domani, non dovrebbero essere più raggiunti per almeno una decina di giorni. Chi spera in un calo delle temperature generalizzato, però, dovrà pazientare ancora: a Pistoia e provincia le massime caleranno leggermente, è vero, ma aumenteranno ancora i valori minimi fino a mercoledì, quando si raggiungerà l’apice del calore notturno in città. Tra giovedì e il fine settimana, finalmente, le temperature sembrano voler iniziare un lento calo rientro in media che, stando agli ultimi aggiornamenti, potrebbe coincidere con l’inizio della prossima settimana.
Pioverà? Le proiezioni dei centri previsionali europei ipotizzano la comparsa di qualche breve ed isolato rovescio sul finire di questa settimana ma sempre in un contesto caldo e sostanzialmente estivo. Almeno in montagna, però, dal prossimo fine settimana si tornerà a respirare, specialmente di sera. La speranza, anche dei più accaniti amanti del caldo, è che un po’ di refrigerio possa arrivare anche in pianura.
Francesco Storai