Un altro ex protagonista: il ruolo di Dan Gay

La trattativa per la cessione di Pistoia agli investitori Usa vede coinvolti ex giocatori di basket come Dan Gay, figura chiave insieme a Dario Santrolli e Marco Ridolfi della Win basketball. Gay, ex recordman di presenze in Serie A1, ha avuto una lunga carriera e attualmente ricopre un ruolo manageriale nella stessa agenzia.

Non solo Rowan: tra i volti chiave della trattativa per la cessione agli investitori Usa c’è un altro grande ex, Dan Gay. Si perché, come si legge nel comunicato del ’closing’, "l’operazione è stata possibile grazie al lavoro di Dario Santrolli e Marco Ridolfi, che hanno creato il contatto e seguito la trattativa". Santrolli e Ridolfi sono i vertici della ’Win basketball’, nota agenzia che rappresenta giocatori e allenatori di basket. Sotto di loro lavorano due vecchie conoscenze pistoiesi: Michele Stilli, per anni dirigente del Pistoia Basket 2000, e Dan Gay, appunto. Un highlander della pallacanestro che oggi, a 62 anni, continua a giocare per i master della Nazionale, per la precisione nella selezione azzurra Over 60, sfoggiando una forma invidiabile. "In tutta la carriera sono stato fortunato, perché non ho mai avuto infortuni seri – ha raccontato recentemente –. Al massimo ho saltato qualche partita e avendo giocato sino a quasi 47 anni è stata una fortuna. E forse c’è un segreto, tra gli altri: la birra".

Se sia davvero questa la chiave della longevità del nativo di Tallahassee non ci è dato saperlo, fatto sta che parliamo del giocatore con più presenze nella storia del campionato di Serie A1. Con 843 gare disputate fra la metà degli anni Ottanta e il 2008, Gay è davanti nella speciale classifica ad un mostro sacro della pallacanestro italiana come Dino Meneghin, fermatosi a quota 834. Il tassametro ha cominciato a correre nella stagione 1985/86, quando è stato chiamato da Cantù, dopo essere stato portato - l’anno precedente - nel Belpaese dalla Sebastiani Rieti (militante all’epoca in Serie A2) assieme ad un certo Joe Bryant. Dopo tre campionati in Brianza, Gay si è trasferito a Treviso, dove è rimasto dal 1988 al 1991, per poi approdare a Pistoia, rinforzando la neopromossa Olimpia, orfana di...Rowan. In due stagioni in biancazzurro, il centro ha collezionato in totale 74 presenze, viaggiando ad una media di 18,1 punti e 12,5 rimbalzi a partita. Proprio i rimbalzi sono sempre stati la sua grande specialità (il record personale in un singolo match è di 23 carambole). Durante l’esperienza pistoiese, ha fatto registrare il suo massimo in carriera in A1 per punti e valutazione, chiudendo a quota 44 punti (con 20/21 ai liberi), 15 rimbalzi e 54 di valutazione il match interno contro Treviso del 29 dicembre 1992. Le prestazioni in maglia Kleenex gli sono valse la chiamata della Fortitudo Bologna, con la quale ha vissuto la parentesi più importante della sua vita cestistica. In sette anni con la Effe, inframezzati da una nuova parentesi di sei mesi a Pistoia (fino al dicembre del 1997), Gay ha conquistato uno Scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Attualmente svolge l’incarico di International Clients Manager di Win. E, probilmente, ha detto la ’sua’ in questa svolta a stelle e strisce.

Francesco Bocchini