Mancano soltanto due settimane alla Processione del Venerdì Santo. Sarà il 29 marzo con la tradizionale rievocazione della Passione di Gesù Morto. "E’ tutto pronto, con il comitato abbiamo lavorato sodo per rendere questo evento ancora più bello delle edizioni passate, grazie anche alla generosità dei cittadini che hanno contribuito non solo mettendo a disposizione il loro tempo libero, ma anche con le offerte – fa sapere Antonio Cappiello, uno tra gli organizzatori più attivi della processione – così abbiamo potuto rinnovare ciò che si era sciupato nel corso del tempo, e aggiungere nuovi particolari". Un’edizione, quella di quest’anno, particolarmente sentita dalla comunità di Quarrata, segnata dalla recente alluvione che ha devastato la città, e che torna dopo l’emergenza sanitaria. Dopo l’ultima volta del 2018, infatti, la rievocazione della Passione di Gesù (appuntamento triennale che Quarrata alterna con Montevettolini e Casalguidi), era slittata di un paio d’anni a causa del covid. "Proprio perché questa è un’occasione per i quarratini per sentirsi uniti nel loro senso di appartenenza alla città, vorremmo che partecipasse più gente possibile – prosegue Cappiello –. Chiunque fino a ora non avesse dato l’adesione, se dovesse ripensarci venga lunedì 18 marzo, alle 21, alla riunione nei locali sopra il bar La Pineta. C’è ancora modo di inserirsi per partecipare alla sfilata, ci sono un po’ di posti liberi". Il corteo infatti è per tradizione composto da tantissimi tra personaggi maggiori e figuranti, tutti in abbigliamento d’epoca, a cui di solito si aggiunge una quarantina di cavalli, per rievocare i momenti salienti della Passione di Gesù. Grandi e piccini possono partecipare vestendo i panni di apostoli, centurioni, lebbrosi, pie donne, angeli e cherubini. Un evento che unisce la devozione e la religiosità popolare con la storia, visto che secondo alcuni documenti questa rievocazione risalirebbe al 1700, quando sul territorio venne rappresentata una Via Crucis che coinvolse una folla di credenti. "E’ stato un grande sforzo da parte di tutto il nostro comitato – spiega infine Cappiello –. Un grosso ringraziamento va anche a tutte le associazioni che contribuiranno alla riuscita della processione".
D.G.