Tutelare i diritti arcobaleno. Oggi torna ’Monturainbow’: "Stop alle discriminazioni"

La festa di Arcigay è giunta alla sua terza edizione: talk, dibattiti, approfondimenti e svago. Parla l’ex senatrice Masini: "Cittadini più avanti della politica, la situazione italiana preoccupa".

Tutelare i diritti arcobaleno. Oggi torna ’Monturainbow’: "Stop alle discriminazioni"

Tutelare i diritti arcobaleno. Oggi torna ’Monturainbow’: "Stop alle discriminazioni"

Terza edizione di "Monturainbow", quest’oggi alla Serra di Montuliveto a Pistoia. È la festa di Arcigay Prato Pistoia l’Asterisco, che dalle 16 fino alla tarda serata offre eventi aperti a tutti a ingresso gratuito nel parco di Montuliveto. "Ritorna il parco Arcobaleno a Pistoia – informano da Arcigay –, uno spazio inclusivo, ricco di eventi ricreativi e culturali per la nostra comunità e aperto a tutto il territorio. Ci saranno tante associazioni ospitate negli spazi con banchini informativi, per valorizzare la rete che sul territorio collabora sulle tematiche dei diritti civili e sociali. Momenti di svago, divertimento e attività sportive per grandi e piccini si alterneranno, durante questa ricca rassegna di eventi, a contributi tematici nella forma di talk, dibattiti e interviste con ospiti d’eccezione e persone della comunità Lgbtqia+ impegnate nella lotta alle discriminazioni e per costruire una comunità inclusiva nei nostri territori. A chiusura di questa grande festa della nostra associazione e di tutta la Pistoia Arcobaleno – aggiungono –, ci sarà lo spazio per ballare con dj set fino alla tarda serata. Questo grande momento collettivo vuole chiudere anche quest’anno mesi di grande impegno ed eventi per la nostra associazione, che cresce sempre di più ed è sempre più radicata nel territorio come punto di riferimento per la comunità Lgbtqia+".

E proprio ieri, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, ha preso la parola Barbara Masini, già senatrice e attualmente candidata al parlamento Europeo con Azione: "In questo giorno, nel 1990, l’omosessualità fu tolta dalle malattie mentali dall’OMS – ricorda –. Io sono cresciuta e ho sviluppato i miei sentimenti e la mia personalità in un momento in cui avrei potuto essere considerata legittimamente una persona malata. Da allora ho visto fare passi avanti, sebbene lenti, al paese, soprattutto ai suoi cittadini più che alla politica (Il 73% degli italiani si dichiarano favorevoli al matrimonio egualitario, ad esempio), ma questi passi ancora non sono sufficienti – afferma la politica pistoiese, che a Palazzo Madama fece un discorso divenuto virale in difesa del Ddl Zan –. Oggi ancor più lotto affinché non si torni addirittura indietro, come tanti stanno cercando di fare, perché un paese come l’Italia, fondatore della UE e protagonista nel mondo, non può permettersi di essere solo al 25% di piena uguaglianza senza percepire la vergogna e il brutto messaggio che questo dato porta con sé". L’ex senatrice ha evidenziato come, a distanza di tre anni da quella discussione, la situazione in Italia per quanto riguarda la pari eguaglianza dei suoi cittadini e la tutela della sicurezza e dignità delle persone lgbtq+ non sia migliorata ma, al contrario, sia peggiorata. "La ’mappa arcobaleno’ del rapporto ILGA Europe 2024 – conclude Masini – certifica come l’Italia abbia perso due posizioni dall’anno 2022, passando dal 34° al 36° posto, su 49 paesi europei analizzati".