Turismo, segnali positivi. Tutto esaurito il 25 aprile

Emerge dall’ultima ricerca di Confcommercio che ha interrogato le aziende. Strutture soddisfatte: arriveranno per lo più italiani che resteranno per 2-3 notti.

Turismo, segnali positivi. Tutto esaurito il 25 aprile

Turismo, segnali positivi. Tutto esaurito il 25 aprile

Il turismo si fa avanti. le prospettive sono interessati e i numeri anche. Sarà un ponte del 25 aprile con gli alberghi al completo in città. E anche gli esercizi della ristorazione si aspettano una tendenza positiva. È quanto emerge dall’ultima ricerca elaborata da Confcommercio Pistoia e Prato, che ha interrogato le aziende associate in vista della festività. Un momento che, peraltro, cade in concomitanza con il ritorno a Pistoia de "La Toscana in Bocca", la manifestazione dedicata a tutte le declinazioni dell’enogastronomia territoriale di qualità, in programma alla Cattedrale ex Breda dal 25 al 28 aprile.

"Il trend è molto buono – è il commento di Veronica Bozzi, di Villa Cappugi – e noi siamo al completo già da tempo. Aspettiamo tanti italiani, considerata la festività nazionale, che si muoveranno prevalentemente in gruppi. Questo, comunque, è anche il periodo in cui gli stranieri ricominciano a viaggiare verso il nostro paese. Pernottano mediamente per due notti".

Diversa la composizione della clientela per Palazzo 42, ma medesimo il risultato: "Per il ponte – osserva Sara Pasquetti - stiamo registrando quasi esclusivamente prenotazioni da parte di coppie, tutte italiane. Restano mediamente tra le due e le tre notti e, a questo punto, possiamo dire di essere al completo".

Dominga Bettaccini, di Villa Giorgia, conferma lo scenario: "Le persone si muoveranno molto per il ponte e noi abbiamo soprattutto richieste da coppie. Sono per larghissima parte italiani, mentre gli stranieri arriveranno maggiormente a partire da maggio. Il tempo di permanenza è tra le due e le tre notti". Buone anche le impressioni che provengono dal segmento della ristorazione. Per Daniele Andreotti, di Voronoi, "l’attesa è quella di una buona affluenza, pur se sappiamo che molto si deciderà negli ultimi giorni, anche in relazione alle condizioni del meteo. Credo che in città si verrà a creare un flusso molto importante perché da un lato ci sarà La Toscana in Bocca, in target per residenti e visitatori italiani, mentre dall’altro i flussi turistici in centro. Una combinazione che si preannuncia ottimale".

"Abbiamo buone sensazioni - aggiunge Daniele Ferri, del ristorante Rafanelli – e speriamo anche di essere aiutati dal meteo nell’obiettivo di raggiungere un tutto esaurito. Aspettiamo in particolare clienti storici, mentre per i turisti il discorso è differente e da valutare sul momento". Marco Mungai, del ristorante La Sostanza, conferma che per la ristorazione si tratta ancora di un work in progress: "Stiamo ricevendo le prime prenotazioni ed il fatto che gli alberghi in città presentino questi numeri ci induce a pensare positivo. Lavorare bene durante il ponte compenserebbe un inizio aprile che è stato un po’ blando".