
Una sala operatoria
Pistoia, 20 dicembre 2019 - Quaranta interventi di chirurgia epatica in un anno su malati con metastasi epatiche che, soltanto fino a dieci o quindici anni fa, potevano essere definiti inoperabili. Sono i numeri con cui chiude nel 2019 il progetto di centralizzazione della chirurgia epatica dell’Azienda che dal 2010 fa dell’ospedale San Jacopo di Pistoia un punto di riferimento della chirurgia delle patologie tumorali del fegato, per tutta la Asl Toscana centro e non solo. A darne comunicazione è la stessa Azienda sanitaria che fornisce alcuni dettagli del lavoro ogni giorno svolto all’interno delle strutture sanitarie per un tipo di patologia piuttosto diffuso. E mentre, fino a pochi anni fa, la sua diagnosi lasciava a chi ne era colpito pochissime speranze, oggi, grazie all’evoluzione dei farmaci e alla specializzazione dei medici, le possibilità di sopravvivenza sono notevolmente aumentate.
Al San Jacopo l’equipe multidisciplinare diretta da Sandro Giannessi, direttore area chirurgica Asl Toscana centro, ospite nei giorni scorsi in una televisione locale insieme a Massimo Fedi, medico coordinatore dell’équipe chirurgica, che unisce competenze chirurgiche, anestesiologiche, oncologiche, radiologiche e infermieristiche, è diventata un modello a cui stanno guardando anche altre realtà in Toscana. "La centralizzazione della chirurgia epatica a Pistoia – si spiega dall’Azienda sanitaria – ha fatto dell’integrazione e della condivisione dell’esperienza con altri professionisti il suo punto di forza: i chirurghi dell’Azienda si raccordano con l’equipe pistoiese e si rendono disponibili a seguire il proprio paziente e a spostarsi dall’ospedale di appartenenza per operare al San Jacopo insieme ai colleghi pistoiesi". Con il raggiungimento al San Jacopo di un volume-soglia importante di interventi tumorali del fegato, il risultato è – sempre secondo quanto affermato dall’Azienda sanitaria Toscana Centro – anche la crescita professionale di tutta l’equipe, a garanzia di una qualità più alta e di migliori risultati nella cura del paziente.