
Trasporto pubblico, i nodi: "Il massimo impegno per risolvere le criticità"
Maggioranza e opposizione, alla fine, hanno trovato la quadra per fare fronte comune per risiolvere le criticità di un settore strategico: il trasporto pubblico locale. "E’ stata approvata in consiglio regionale la nostra mozione sul trasporto pubblico locale, di cui ero primo firmatario – dice il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi –. Accogliendo un emendamento del Pd abbiamo comunque ottenuto che la giunta regionale si adoperi per garantire gli stessi servizi esistenti prima del primo novembre 2023 e che venga a riferire in commissione sullo stato dell’arte del tpl toscano entro il 31 marzo prossimo". La decisione, che ha visto convergere maggioranza e opposizione, "è giunta dopo una discussione dai toni accesi – sottolinea Capecchi – , perché troppi sono i disagi ancora patiti da studenti e lavoratori. Abbiamo sentito parecchie valutazioni sul trasporto pubblico che rientrano nel gioco delle parti. Resta il fatto che per rispetto di chi ha sottoscritto l’abbonamento e per la situazione di certe aree svantaggiate, non è accettabile modificare in corsa un assetto su cui le famiglie contavano in tutta la Toscana". "Purtroppo tutti si accorgono ora che la gara fatta a suo tempo con troppa fretta ha peggiorato notevolmente un servizio essenziale come quello del trasporto pubblico, specialmente in quelli che vengono definiti lotti deboli e che riguardano essenzialmente le aree interne e quelle di montagna – sottoliena Capecchi –. Con l’esito di mercoledì scorso in aula c’è, finalmente, una presa d’atto della gravità della situazione e un impegno di tutti a sviluppare queste tematiche , quelle relative alla seconda fase , con un coinvolgimento di tutti i consiglieri regionali e la presenza dell’assessore Baccelli, su un servizio così importante come questo, che ha notevoli ricadute per l’economia e la vita di tante persone".
Un grazie a Capecchi, per aver presentato la mozione, è arrivato da Diego Petrucci (Fratelli d’Italia), che ha parlato di Toscana a due velocità, con mezzi non solo vecchi ma anche inadeguati. Accanto alle problematiche non risolte Marco Landi (Lega) ha ribadito che l’amministrazione regionale "non può prostrarsi al gestore’", ma deve sapersi confrontare, per offrire servizi ai cittadini.