
L’ad di Autolinee Toscane Jean Luc Laugaa
Pistoia, 8 ottobre 2021 - Oramai ci siamo: lunedì primo novembre il Copit cesserà di esistere e il servizio di trasporto pubblico su gomma passerà definitivamente ad Autolinee Toscane. Un passaggio di consegne lungo e sofferto, iniziato nel 2016 con l’aggiudicazione al nuovo gestore del bando di gara regionale per il trasporto pubblico ma che ha dovuto attendere ben cinque anni per concretizzarsi. Adesso, però, la svolta è in arrivo davvero.
Per i viaggiatori cambierà poco all’inizio. Anzi: un occhio un po’ distratto potrebbe anche non accorgersi che il bus che il 31 ottobre ha viaggiato come Copit, il primo novembre viaggerà come mezzo Autolinee Toscane.
«Sia chiaro: orari, tratte, servizi e tariffe non cambieranno di una virgola dal primo novembre – fanno sapere i nuovi gestori del servizio di trasporto –. Il nuovo marchio arriverà progressivamente sui nostri bus, così come sulle pensiline sparse sul territorio che verranno rinnovate via via nel corso dell’inverno". Forse l’unica differenza sarà la divisa degli autisti e del personale di controllo: negli armadi quella Copit, addosso quella nuova di Autolinee Toscane. Qualcosa, a ben guardare, cambierà prima di lunedì primo novembre: a partire da fine ottobre, probabilmente dal giorno 20, saranno disponibili nelle biglietterie Copit e nei punti vendita di Autolinee Toscane i biglietti del nuovo gestore del trasporto. Da quella data sarà possibile anche acquistare titoli mensili e plurimensili validi a partire dal primo novembre 2021 marcati "Autolinee".
Chi ha acquistato già biglietti singoli Copit o abbonamenti mensili potrà farseli rimborsare alla biglietteria Copit di fronte alla stazione fino al 31 ottobre 2021, dopodiché non saranno più validi se non per i collezionisti di memorabilia. Rimarranno invece validi fino alla scadenza naturale gli abbonamenti Copit annuali o plurimensili comprati nei mesi scorsi.
Finisce l’era di Copit, finisce l’era dei bus arancioni che hanno fatto la storia di Pistoia. Da novembre il servizio bus inizierà a uniformarsi giorno dopo giorno a livello regionale: mezzi, biglietti, divise, pensiline, tutto uguale. Con lo stesso biglietto comprato a Pistoia si potrà salire sul bus urbano di Grosseto o di Arezzo, e viceversa. Basta campanilismi, insomma.
L’utente cosa ci guadagna in questo passaggio di consegne? Il piano è ambizioso, ma i frutti concreti si vedranno nei mesi. Oltre al servizio integrato e uniformato, il programma parla di oltre 2000 nuovi autobus da immettere in servizio: 1500 dovrebbero arrivare entro quattro anni, duecento subito entro settembre 2022. "Non possiamo ancora sapere chi beneficerà per primo dei bus nuovi, se Pistoia o altre città, – sottolineano i vertici di AT –. Di sicuro andremo a sostituire prima i bus più vecchi che sono in servizio. Sono dati che verificheremo via via durante i primi mesi del nostro servizio". Durante l’inverno verranno aggiornate e uniformate anche le pensiline in città. Francesco Storai