Tangenziale est, eppur si muove. Via al rifacimento di alcune rampe

In attesa della milionaria riqualificazione complessiva, finanziato un primo intervento legato alla Sp7

Tangenziale est, eppur si muove. Via al rifacimento di alcune rampe

Tangenziale est, eppur si muove. Via al rifacimento di alcune rampe

Non siamo ancora all’intervento risolutivo, e atteso da migliaia di pistoiesi, che dovrà riportare alla riapertura totale di tutta la Tangenziale Est stretta in una morsa di una sola corsia di marcia in entrambe le direzioni oramai dal dicembre 2022. Sono tuttavia in arrivo i primi fondi da spendere su questa arteria stradale da parte della Provincia, per la precisione 375mila euro grazie ad un ribasso d’asta del 21,51% che ha fatto scendere lo stanziamento complessivo dai 476mila euro inizialmente ipotizzata.

Proprio in questi giorni, infatti, è arrivata la determina dirigenziale che affida i lavori di manutenzione straordinaria al piano viario su questa strada, grazie ai fondi in arrivo dal Ministero, unitamente al totale rifacimento anche della Sp7 Montale-Ponte alla Trave nella zona industriale di Stazione.

Per quel che riguarda la Tangenziale, comunque, nessun rifacimento totale o intervento massiccio, ma soltanto aspetti di contorno: si andranno, infatti, a rimettere in sesto tutte le rampe di accesso, e di deflusso, per l’uscita dell’ex area Pallavicini che collega la superstrada all’adiacente centro commerciale.

I soldi sono vincolati soltanto a questo tipo di operazione che si lega, quindi, a tutto il tratto della Montale-Ponte alla Trave. Ma che non comporterà migliorie sostanziali per la tangenziale vera e propria.

Un cantiere che sarà gestito dalla società "Gioacchini Sante Sas di Andrea Gioacchini" con sede legale ad Acquapendente, in provincia di Viterbo.

Adesso la speranza è di vedere quanto prima le ruspe all’opera e gli addetti pronti a sistemare i tratti di strada che sono all’ordine del giorno: indubbiamente, qualche piccolo sacrificio sarà nuovamente chiesto in termini di viabilità ma, allo stesso modo, bisognerà procedere in maniera veloce per non lasciare chiuso un passaggio fondamentale, di questi tempi, soprattutto per i mezzi pesanti.

S.M.