Svolta per il Pistoia Blues. Ok alla legge di sostegno. Ecco 250mila euro annui

Dopo un lungo e complesso iter, la norma è stata definitivamente approvata Soddisfatti il senatore La Pietra e il sindaco Tomasi: "Un grande risultato".

Il Pistoia Blues diventa ufficialmente manifestazione d’interesse nazionale. Spiegato ai minimi (e più concreti) termini, alla rassegna che più ha contribuito a diffondere il nome di Pistoia fuori da Pistoia andrà un contributo statale di 250mila euro. Ogni anno. Attesissimo lieto fine arrivato ieri per la vicenda legislativa cui era legato il destino del Pistoia Blues, i cui primi passi erano stati mossi con una proposta di legge a firma dell’allora senatore Patrizio La Pietra. Era il 2019: lo stesso senatore accompagnato dal sindaco Alessandro Tomasi e da una delegazione politica cittadina di centrodestra presentó a Roma la sua battaglia affinché anche Senato e Parlamento si esprimessero in favore del prestogioso bollino al Pistoia Blues. Nel mezzo uno dei tanti imprevisti politici che nel corso di un iter legislativo possono accadere e cioè la caduta del Governo, allora guidato da Draghi. E come nel Gioco dell’Oca, il percorso torna al punto d’inizio ripartendo dal Senato e poi in Parlamento, con le rispettive commissioni, ottenendo l’unanimità dei consensi. Lo sprint finale negli ultimi due mesi, con un’accelerata condotta dal deputato Alessandro Amorese di Fratelli d’Italia.

I 250mila euro sono dunque oggi una garanzia, che già si concretizzerà nelle erogazioni in questo 2024. Questo consentirà di investire ancora di più in qualità a livello di programmazione classica del luglio, ma anche in progetti "extra estate", come – così come ebbe ad annunciare Tomasi a suo tempo – un museo-archivio del Blues, con eventi spalmati lungo tutto l’anno solare. "Con caparbietà e convinzione – commenta La Pietra – siamo riusciti ad ottenere il giusto riconoscimento per un festival forte di una storia pluridecennale, capace di divenire un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli appassionati. Questo traguardo è un successo per l’intera città che nella manifestazione e nella sua valorizzazione ha sempre creduto. Ringrazio il collega Alessandro Amorese, relatore del testo in commissione e cofirmatario della proposta di legge alla Camera, che ha contribuito in maniera fondamentale all’approvazione del testo. Inoltre ringrazio tutti i parlamentari pistoiesi e no, compresi quelli della scorsa legislatura, che hanno sposato l’idea alla base del mio ddl. Ora manca la pubblicazione in Gazzetta, attesa a giorni".

"Una vittoria per la nostra città – riflette il sindaco Tomasi – su cui abbiamo lavorato con impegno e orgoglio. Finalmente potremo lavorare su una valorizzazione dell’evento, anche sul fronte culturale, contando su risorse economiche che ogni anno arriveranno a Pistoia per il Festival. Ringrazio, oltre al Sottosegretario La Pietra, anche il senatore Paolo Marcheschi e l’onorevole Alessandro Amorese per il grande lavoro fatto a supporto dell’approvazione di questa legge". Adesso ci siamo davvero: una nuova era può partire.

linda meoni