Sviene a lezione a Pistoia, operato d'urgenza: è salvo - Miracolo in Toscana

Un ragazzo di 16 anni di Pistoia è stato salvato da un'operazione d'urgenza al Meyer grazie alla tempestività dei soccorsi. La mamma ringrazia l'eccellenza toscana per aver salvato la vita del figlio.

"Nostro figlio si è risvegliato dal coma e ci ha riconosciuti. Un miracolo di cui dobbiamo dire grazie a chi ha reso possibile quella corsa contro il tempo: l’arrivo all’ospedale pediatrico Meyer e l’operazione d’urgenza. Ce lo ha detto il chirurgo: dieci minuti dopo e non lo avrebbero potuto salvare". Parla con gratitudine ma ancora scossa da quanto accaduto la mamma dello studente di 16 anni dell’istituto Pacinotti De Franceschi di Pistoia che lunedì mattina è svenuto, e poi è stato ricoverato all’ospedale di Pistoia. Un malore improvviso, forse un calo di zuccheri, dovuto alla cattiva abitudine di saltare la colazione che molti giovani hanno, come ha spiegato la mamma.

Erano circa le 11,30, e il ragazzo si trovava nel laboratorio di meccanica, dove il professore stava spiegando il funzionamento e l’utilizzo dei vari attrezzi e macchinari, quando all’improvviso è piombato a terra. I docenti hanno chiamato immediatamente il 118 perché il ragazzo appariva privo di conoscenza e, anche se poi aveva iniziato a riprendersi non sembrava del tutto cosciente. A prima vista era sembrato uno svenimento, imputabile a un calo di pressione, e il 16enne era stato trasportato al San Jacopo in codice giallo. Poi nel pomeriggio, il quadro clinico è peggiorato all’improvviso ed è scattata la corsa all’ospedale Meyer, su un’ambulanza della Misericordia di Pistoia. In diciotto minuti esatti il giovane era nella sala operatoria del Meyer, per essere operato. "Abbiamo fatto il possibile per arrivare in fretta – riferisce uno dei volontari – avevamo la vita di un ragazzo e quella di una madre che lo teneva per mano. E’ stato deciso il trasferimento in ambulanza perché in quel momento era il mezzo che avrebbe garantito il minor tempo e noi sapevamo quanto i minuti contassero".

"Al Meyer, mio figlio è stato operato senza un minuto di attesa – racconta commossa la mamma – hanno fermato l’emorragia cerebrale, causata dal trauma cranico. Evidentemente, svenendo, ha sbattuto violentemente la testa, prima su un tavolino e poi a terra. Un intervento delicato che gli ha salvato la vita. Dieci minuti più tardi non ce l’avrebbe fatta, ci ha detto lo stesso chirurgo. Ora dobbiamo solo aspettare che le sue condizioni si stabilizzino, per poterlo riportare a casa. Vorrei ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato – spiega la mamma –, sono stati momenti drammatici, ma abbiamo un’eccellenza qui in Toscana, e dobbiamo dirlo".

Il ragazzo resterà ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico Meyer finché non si sarà completamente ristabilito, per poi poter essere dimesso e tornare a casa.

reda. pt.