SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Successo per ’VininSala’: "Servono eventi collegati. O si predica nel deserto"

Numeri importanti per il weekend in centro: 27 i locali presenti con 150 etichette. Confcommercio: "Ricadute importanti, ma occorre un calendario strutturato".

Sono stati 27 i locali che hanno partecipato all’evento, con. 150 etichette, da degustare in un percorso nel centro

Sono stati 27 i locali che hanno partecipato all’evento, con. 150 etichette, da degustare in un percorso nel centro

’VininSala’ si conferma come uno degli appuntamenti più amati della primavera pistoiese. Domenica scorsa il centro storico si è trasformato in una grande enoteca a cielo aperto, accogliendo tantissimi visitatori, per una giornata dedicata al vino, alla convivialità e alla valorizzazione del territorio. La sensazione è però quella di predicare nel deserto". A dirlo è Confcommercio, che insieme al Comparto Sala ha organizzato l’iniziativa.

"La manifestazione – spiega l’Associazione - ha dimostrato ancora una volta la sua forza attrattiva e la capacità di animare la città con un format vincente, che unisce la qualità dell’offerta enologica all’esperienza diffusa nel tessuto urbano. Un ringraziamento speciale va alle attività che si sono impegnate per l’appuntamento, e che rappresentano la vera anima dell’evento. Ben 27 locali hanno partecipato attivamente all’evento, proponendo oltre 150 etichette, da degustare in un percorso che ha coinvolto le principali piazze e vie del centro, con un’attenzione particolare ai vini toscani, e un focus sulle eccellenze di Pistoia e Prato. Il tutto, arricchito dalla musica dal vivo e dalla sinergia con i negozi aperti e il mercato dell’antiquariato, oltre alla preziosa collaborazione con Pistoia Musei, che ha offerto ai partecipanti un ingresso agevolato alla mostra di Daniel Buren".

"Parliamo quindi – prosegue l’associazione – di un successo che si ripete nel tempo, e che mira a consolidarsi. Malgrado questo, guardando a quanto eventi di questo genere dimostrino di funzionare, continua a stridere il fatto che l’iniziativa sia sempre rimessa alla buona volontà delle attività e dell’Associazione. Se potessimo inserire l’evento all’interno di un calendario di appuntamenti strutturati e qualificati, l’impatto sulla città sarebbe ancora superiore, e prolungato nel tempo". Poi un cenno alle ricadute positive che la manifestazione porta con sé. "VininSala funziona, attira persone, anima il centro e genera ricadute positive per tutti, ma sentirci i soli a fare operativamente qualcosa per il territorio, specialmente in una fase complessa come quella che stiamo vivendo, crea sgomento. La desertificazione commerciale che i nostri centri storici stanno vivendo è un fatto tangibile. Serve il lavoro di tutti gli stakeholder per fare in modo che eventi come VininSala non si trasformino in oasi che spuntano come miraggi".