Strada devastata dall’alluvione. Quaranta famiglie isolate dal mondo

Situazione insostenibile per i residenti di Lucciano dopo lo smottamento del 2 novembre scorso. C’è un percorso alternativo che rende difficile anche l’arrivo dei soccorsi. L’appello alle istituzioni.

Strada devastata dall’alluvione. Quaranta famiglie isolate dal mondo

Strada devastata dall’alluvione. Quaranta famiglie isolate dal mondo

E’ un situazione divenuta insostenibile quella delle quaranta famiglie che abitano a Lucciano, da quando, a causa di un enorme smottamento durante l’alluvione del 2 novembre, la strada che li porta a casa è diventata impraticabile. L’acqua ha eroso la sponda sotto la sede stradale scavando lo strato sottostante e danneggiandola. Costretti ad allungare il tragitto con un percorso alternativo, a tratti ripido, a doppio senso e con l’erba alta ai lati che rende più stretta la carreggiata, i cittadini sabato scorso si sono riuniti sul posto per fare un appello alle istituzioni. Proprio quel percorso alternativo, tra l’altro, per quanto tortuoso, ha precluso la possibilità al Comune di Quarrata di inserire via di Lucciano tra gli interventi di somma urgenza realizzati immediatamente dopo l’alluvione. "Ma noi ci sentiamo abbandonati – hanno detto alcuni residenti – non è possibile essere trattati così". Un problema che sta mettendo a dura prova la pazienza di tutti, anche perché tra quanti abitano a Lucciano ci sono persone anziane. "Proprio tempo fa mio padre ha avuto un malore – ha raccontato Marco Arachi – ho chiamato l’ambulanza che ha avuto difficoltà a raggiungere casa nostra, i soccorritori non trovavano la strada e ci hanno messo un tempo interminabile ad arrivare". Infatti i cittadini lamentano anche la mancanza di una segnaletica che indichi in modo efficace il percorso alternativo da Lucciano alta. Non è facile per chi non la conosce sapersi orientare. "Ci è stato risposto che i lavori inizieranno a settembre, poi chissà quanto tempo ci vorrà prima che siano terminati, visto che la strada sotto è vuota e si tratterà di un’operazione complessa – ha detto Rosanna Colligiani –. E’ mai possibile che la strada resti inagibile un anno intero? Questa è un’emergenza, dal Comune parlano di soldi già stanziati, ma noi vogliamo vedere il progetto per essere sicuri che si stiano muovendo". Intanto il Comune fa sapere che sono stati destinati, attingendo a fondi propri, 900mila euro per il ripristino sia di via di Lucciano che di via Lunga e Riacci (730mila euro per la prima con la stabilizzazione delle sponde del corso d’acqua in località Silvione; 168mila euro invece per i via Lunga e Riacci e la messa in sicurezza e lo spostamento del fosso). "Per entrambe le strade sono stati affidati gli incarichi per completare la progettazione entro la fine dell’estate – si legge – l’obiettivo è concludere entrambi gli interventi entro la fine di ottobre".

Daniela Gori