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Stasera le "Variazioni enigmatiche" di Schmitt Grande attesa per Glauco Mauri e Roberto Sturno

Questa sera, venerdì 24 febbraio, (ore 21) il palcoscenico del teatro Moderno di Agliana accoglie un’icona del teatro, Glauco Mauri, che con Roberto Sturno è protagonista di "Variazioni enigmatiche" di Éric-Emmanuel Schmitt. Traduzione e adattamento dello stesso Mauri, regia di Matteo Tarasco. L’appuntamento è nella stagione teatrale organizzata da Fondazione Toscana spettacolo e Comune di Agliana. "Variazioni enigmatiche" è una partita a scacchi, un thriller psicologico, un incontro-scontro tra due uomini legati alla figura di una donna. Un face-à-face inesorabile, dove in un costante scambio dialettico tra illusione ed elusione due uomini si sfideranno alla ricerca della verità. Abel Znorko, premio Nobel per la letteratura, si è rifugiato in un’isola sperduta nel mare della Norvegia e in questa solitudine mantiene vivo, attraverso una corrispondenza che ormai dura da vent’anni, l’amore per una donna misteriosa. Erik Larsen, giornalista, ha preso il pretesto di un’intervista per poter incontrare lo scrittore. Ma qual è il vero motivo dell’incontro? E perché il grande Abel Znorko, solitario e misantropo, ha accettato per la prima volta di ricevere uno sconosciuto giornalista?

C’è attesa per questo spettacolo che vedrà in scena Glauco Mauri, attore e regista ultranovantenne (nato a Pesaro il primo ottobre 1930) e l’attore romano Roberto Sturno, legato a Mauri da un lungo sodalizio artistico: nel 1981 hanno fondato la Compagnia Mauri Sturno. Entrambi hanno ricevuto il Premio Flaiano sezione teatro: Mauri nel 1998 e Sturno nel 2013. La biglietteria del teatro è aperta oggi dalle 15.30 alle 18.30.

Piera Salvi