
Il colonnello De Rosa ha sottolineato il forte legame con il territorio. Commosso ricordo dell’appuntato Facchini. Plauso a chi si è distinto.
L’Arma dei carabinieri compie 211 anni. Un anniversario che a Pistoia è stato celebrato nel tardo pomeriggio di ieri in piazza del Duomo, alla presenza delle autorità, ma anche di tanti cittadini. Un momento di festa, che ha offerto anche l’occasione per fare un bilancio dell’attività svolta nel corso dell’ultimo anno. "Il bilancio – sottolinea il comandante provinciale, colonnello Fabio De Rosa – è assolutamente in linea con la storicità del territorio pistoiese, nella misura in cui l’Arma dei carabinieri nell’ultimo anno, quindi dal giugno dell’anno scorso a quest’anno, ha proceduto per quasi il 76% dei delitti commessi in provincia. Quindi per oltre 8.000 casi, effettuando circa 160 arresti e quasi quasi 1400 denunce". Riguardo alle fenomenologie criminali, quelle maggiormente rilevate sono i reati contro il patrimonio: "Ma – prosegue il comandante – c’è anche l’annoso problema delle truffe agli anziani, con la tecnica del finto carabiniere e purtroppo si registrano anche dei casi, in linea con il trend nazionale, di violenza di genere, dove le vittime sono molto spesso donne".
Nonostante ciò, la risposta dell’Arma dei carabinieri, e più in generale delle forze di polizia presenti sul territorio, è sempre puntuale. "Questo avviene – spiega ancora il colonnello De Rosa – grazie al coordinamento che esiste in ambito prefettizio e poi anche grazie alla guida della Procura della Repubblica e del Tribunale. I risultati possono essere definiti assolutamente positivi e quindi direi che la situazione è assolutamente sotto controllo". Riguardo alle attività svolte, negli ultimi 12 mesi i militari hanno effettuato 13.025 perlustrazioni con pattuglie, hanno scoperto 1112 truffe, 3032 furti e 23 rapine, arrestando complessivamente 87 persone. L’attività antidroga, oltre al sequestro di quantitativi importanti di sostanze stupefacenti, ha portato all’arresto 46 soggetti e alla denuncia in stato di libertà di altre 81 persone. Le chiamate al 112, Numero unico europeo (Nue), sono state in tutto 21477, di cui 11657 per segnalazioni e 10363 per richieste di interventi.
Un momento particolarmente toccante dell’intervento del comandante De Rosa è stato dedicato al ricordo dell’appuntato scelto qualifica speciale Bruno Facchini, prematuramente scomparso ad aprile, militare profondamente affezionato all’Istituzione, un uomo "con gli alamari cuciti sulla pelle". Il colonnello De Rosa ha evidenziato come l’appuntato Facchini, consapevole dell’imminente fine, abbia espresso il desiderio di indossare un’ultima volta l’uniforme dell’Arma, con la quale ha chiesto di essere sepolto. Analogo tributo è stato reso al carabiniere Giovanni Iacopini, che fino a pochi anni fa partecipava assiduamente alla Festa dell’Arma, deceduto a 103 anni alcuni giorni prima della ricorrenza.
A seguire, sono stati premiati i militari e i nuclei operativi che si sono distinti per meriti di servizio. Riconoscimenti sono stati conferiti ai componenti del Nor della Compagnia di Montecatini Terme (hanno ritirato l’attestato il capitano Carlo Riviello De Nicola, comandante del reparto e un militare dell’aliquota operativa); ai componenti del Nucleo investigativo carabinieri di Pistoia (hanno ritirato l’attestato in rappresentanza del reparto il capitano Pierluigi Moriconi e il luogotenente Francesco Vitanza); ai componenti della stazione carabinieri di Montale (hanno ritirato l’attestato il luogotenente Massimiliano Moncini, comandante della stazione e un militare addetto); e al Nucleo carabinieri forestali di Pistoia (ha ritirato l’attestato il maresciallo Ruggiero Teissere).
Patrizio Ceccarelli