Stasera "L’Agnese va a morire" al circolo Hitachi. Sabato lo spettacolo teatrale "Gli schiavi redenti"

Il film "L’Agnese va a morire" di Giuliano Montaldo chiude la rassegna "Giovedì al cinema" con una storia sulla Resistenza femminile, ottima fotografia e un cast di alto livello. Sabato al Circolo Hitachi, la compagnia "I narranti" porta in scena "Tremila reali di libertà", uno spettacolo storico sulla liberazione degli schiavi.

"L’Agnese va a morire" (1976) di Giuliano Montaldo (secondo omaggio al regista genovese) è il film di chiusura della rassegna inverno-primavera di "Giovedì al cinema", che sarà proiettato all’Auditorium del Circolo Hitachi stasera. Tratto dall’omonimo romanzo di Renata Viganò, partigiana e scrittrice e simbolo della presenza femminile nella Resistenza, il film testimonia l’interesse del regista verso il racconto della guerra, di ogni guerra, con il suo portato di traumi, viltà e contraddizioni. Il racconto è impreziosito dall’ottima fotografia che ben immortala gli scenari delle valli di Comacchio e da un cast di altissimo livello (Ingrid Thulin, Michele Placido, Stefano Satta Flores, Massimo Girotti, William Berger, Flavio Bucci). Bellissime le musiche di Morricone. Inizio spettacoli alle 21:30, proiezione in pellicola. Chi lo desidera può prenotare cena o apericena al bar pizzeria del Circolo (0573 32626).

Sabato 27 aprile all’Auditorium del circolo Hitachi va in scena il penultimo appuntamento di "Teatro in circolo": la compagnia "I narranti" salirà sul palcoscenico per "Tremila reali di libertà", spettacolo a tema storico per la regia di Giulio Carignano liberamente tratto da "Gli schiavi redenti", testo ottocentesco. Nel corso di una vendita di schiavi, l’arrivo dei ‘Padri Liberatori’ (i Trinitari) rallegra l’atmosfera e gli schiavi esplodono di gioia per la liberazione ormai prossima. Tuttavia i religiosi non hanno denaro sufficiente per liberarli tutti, uno deve rimanere. Si offre Miguel de Cervantes, ma "un Padre Trinitario non può lasciare un fratello in prigionia" quindi offre a Cervantes le proprie vesti perché fugga, mentre lui rimarrà prigioniero. Lo spettacolo inizia alle 21.30; ingresso 10 euro (ridotto 8).