SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Si guarda già verso il Natale. Confermato lo schema del 2024

Sta diventando oramai una consuetudine legata al periodo di Ferragosto ma, già da qualche anno, l’ultima seduta di Giunta comunale...

La Casa di Babbo Natale

La Casa di Babbo Natale

Sta diventando oramai una consuetudine legata al periodo di Ferragosto ma, già da qualche anno, l’ultima seduta di Giunta comunale prima dello stacco per qualche giorno di ferie serve a gettare le basi per il… Natale. Già, perché sembra particolarmente lontano ed invece è dietro l’angolo, nonostante le temperature canicolari. L’amministrazione, infatti, ha messo nero su bianco le linee guida per gli eventi che dovranno essere realizzati nelle prossime festività per un periodo compreso fra il 22 novembre, giorno deputato per l’accensione del grande albero di Natale in piazza Duomo e di tutti gli altri dislocati per il centro, e il 6 gennaio 2026 quando si chiuderà il cartellone di eventi con la discesa della Befana dal campanile.

Nella sostanza, l’amministrazione va a confermare tutto quello che si è visto nel corso delle ultime feste: il mercatino in piazza dello Spirito Santo che, si legge, "ha riscosso apprezzamenti da cittadini e visitatori" con l’auspicio di utilizzare ancora le tipiche casette di legno; la "Casa di Babbo Natale" in piazza Duomo, riconfermando come location le stanze delle Sale Affrescate adiacenti all’ingresso a palazzo di Giano anch’essa "valutata positivamente" e che ha "allietato tanti bambini sia pistoiesi che provenienti da altre città".

Già dissipato il dubbio, quindi, di una possibile location alternativa come invece era accaduto nel dicembre scorso quando era stato ipotizzato di spostare il tutto in piazza della Resistenza. Adesso, con le linee guida definite, toccherà agli uffici predisporre gli appositi bandi e manifestazioni di interesse nelle prossime settimane per arrivare all’assegnazione degli spazi ai vincitori che dovranno presentare programmi, progetti e intenzioni sicuramente accattivanti per far crescere ulteriormente l’offerta natalizia che potrà dare la città, sulla scia di altri esempi che nel corso di pochi anni sono cresciuti notevolmente come, per esempio, Arezzo ed Empoli.

Al momento, infine, non ci sono atti che specificano la presenza o meno dello spazio in piazza San Francesco per la pista di pattinaggio sul ghiaccio: un’attrazione bella e ricercata ma che va a stridere sempre di più con temperature invernali, oramai, tutt’altro che rigide e tante giornate di pioggia a ridosso del Natale.

S.M.