Servono lavori alla centrale termica: "L’acqua di case e piscina è fredda"

La denuncia degli abitanti di Maresca. Intanto la Provincia ha affidato l’intervento a una ditta edile

Servono lavori alla centrale termica: "L’acqua di case e piscina è fredda"

Servono lavori alla centrale termica: "L’acqua di case e piscina è fredda"

La centrale termica alimentata a cippato, che serve le piscine di Maresca, una coperta, costruita con i denari dei marescani, l’altra scoperta, costruita dalla Provincia di Pistoia ma, entrambe proprietà della Provincia stessa, e un buon numero di abitazioni della zona, è entrata in funzione una quindicina di anni or sono, a sostenerne la messa in funzione ci fu anche un robusto finanziamento europeo e l’idea del teleriscaldamento piacque e, nonostante qualche tentennamento, riuscì a prendere forma andando a servire il borgo del Mulin Vecchio, via della Casina e altre abitazioni nell’area limitrofa. Il problema è stato sollevato da un abitante della zona, nel corso di un recente incontro tra gli amministratori comunali e i cittadini, tenutosi nell’ambito di quelli periodici in cui affrontare le questioni paesane. La gestione venne affidata a una ditta esterna all’amministrazione provinciale fino allo scorso anno, quando è tornata in capo alla Provincia a causa dell’abbandono da parte dell’ormai ex gestore che pare abbia lamentato problemi alla struttura. Questi ultimi sono stati affidati a una impresa edile che dovrebbe eseguirli a breve. Nel frattempo la caldaia è alimentata a metano da più di un anno, non si sa se questo ha generato un risparmio o un aggravio dei costi, perché agli utenti il sevizio è stato addebitato sempre alle stesse cifre.

Le lamentele finora sono state concentrate sul fatto che l’acqua non arriva alle case alla giusta temperatura ma a una più bassa, niente di gravissimo ma ce n’è abbastanza per protestare. Allo stato attuale di accertato c’è che: la caldaia è stata pagata con soldi europei, che la manutenzione non è stata fatta in modo adeguato e non risulta ci siano stati accantonamenti a tal fine, che fino alla riparazione del tetto non sarà possibile riparare il bruciatore e che il gestore non c’è e la Provincia non sembra in grado di sostituirlo con le proprie competenze. Fortunatamente dovrebbe arrivare l’estate ma, per l’acqua delle piscine non basta l’eventuale buona volontà del sole.

Andrea Nannini