"Serve più attenzione per le aree esterne delle scuole d'infanzia a Pistoia"

La consigliera Tina Nuti denuncia le condizioni di insicurezza e manutenzione inadeguate dei giardini scolastici del Comune di Pistoia, che non garantiscono la sicurezza dei bambini.



"Serve più attenzione per le aree esterne delle scuole d'infanzia a Pistoia"
"Serve più attenzione per le aree esterne delle scuole d'infanzia a Pistoia"

Non solo strutture scolastiche: la consigliera Tina Nuti, Civici e Riformisti, ha portato la sua attenzione e raccolto denunce riguardo le aree esterne a verde. "Da pochi giorni le scuole dell’infanzia del Comune di Pistoia hanno aperto le porte ai bambini dai tre ai sei anni, ma i giardini di quegli edifici scolastici non hanno offerto né la sicurezza né la qualità del servizio che dovrebbero erogare. Sicuramente alla storica scuola dell’infanzia La Filastrocca i bambini e le loro famiglie non hanno trovato le condizioni attese – dice Nuti –. Queste le preoccupazioni e i disagi denunciati da alcuni genitori: nel giardino l’erba è alta e insicura per bambini così piccoli che non possono vedere eventuali rischi del terreno e farsi male, come è accaduto nel passato; il pergolato utile nei momenti di maggiore caldo è stato giustamente tolto perché vetusto, ma non è stato sostituito con un altro manufatto nonostante le varie richiesta fatte dai genitori. Il riparo dal sole e la freschezza dell’aria non sono garantiti neppure dai due alberi di recente piantumazione perchè troppo piccoli. In realtà i giardini rappresentano un elemento importantissimo per le scuole dell’infanzia perché i bambini piccoli anche quando è freddo, nelle ore centrali, devono uscire dal momento che giocare all’aria aperta migliora le loro condizioni di salute e il loro benessere generale". La consigliera avverte la sensazione che ci sia forte difficoltà da parte del comune, quasi indifferenza, nella cura dei giardini scolastici testimoniata anche dal fatto che sono state gettate, e non sostituite, le sedute in legno che i genitori avevano costruito e donato alla scuola per rendere più accogliente e funzionale il giardino, in accordo con il servizio comunale. "Del resto anche il taglio dell’erba quando eseguito è molto approssimativo, la ditta che lo esegue taglia dove raggiunge facilmente senza ripulire e curare il giardino che deve invece essere sicuro perché frequentato da bambini molto piccoli e che meno di altri sanno comprendere i rischi – conclude Nuti –. Insomma una situazione che non fa onore alla tradizione educativa di Pistoia né alle promesse di manutenzione e sicurezza di Tomasi".

Gabriele Acerboni