REDAZIONE PISTOIA

Sequestrato a Quarrata finto centro massaggi

I carabinieri hanno scoperto che al suo interno veniva praticata la prostituzione. Denunciato il titolare dell'esercizio. Il locale è stato posto sotto sequestro

Sequestrato finto centro massaggi

Quarrata (Pistoia), 4 marzo 2021 - I carabinieri di Quarrata hanno scoperto un fiorente “mercato del sesso” che aveva luogo all’interno di quello che in teoria avrebbe dovuto essere solo un centro massaggi. Gli accertamenti dei militari hanno permesso di scoprire che dietro le immagini floreali a colori tenui e l’insegna apparentemente innocua di “centro muscolare rilassante”, si nascondeva in realtà una attività di sfruttamento della prostituzione, dove i clienti potevano ricevere varie prestazioni sessuali. Da alcune settimane i militari avevano riscontrato un crescente via vai di persone nei pressi del “centro benessere”, decidendo quindi di effettuare un più attento monitoraggio dell’area con servizi di osservazione in abiti borghesi. Contestualmente sono state effettuate delle ricerche online riguardanti i numeri di telefono presenti nelle insegne del centro da cui è emerso che i numeri erano collegati ad annunci erotici fortemente espliciti e chiaramente riconducibili a rapporti sessuali. Negli annunci, oltre alla natura dei “servizi” forniti e all’assoluta “riservatezza" delle ragazze, veniva particolarmente enfatizzata l’attenzione alla cura dell’igiene e alla santificazione degli ambienti, quasi a voler rassicurare potenziali clienti da eventuali preoccupazioni legate alla attuale situazione pandemica. Nel corso dell’attività – spiega l'Arma -è emerso che all’interno del centro vi erano tre donne di nazionalità cinese che di fatto utilizzavano i locali per fornire prestazioni sessuali, con un tariffario ben preciso a seconda delle richieste dei clienti, che potevano consumare anche rapporti completi per la somma di 50 euro che venivano consegnati direttamente alle interessate. Una volta raccolti tutti gli elementi, i carabinieri hanno effettuato un accesso all’interno dello stabile, suddiviso in piccoli ambienti con lettini, dove hanno trovato le tre donne in abbigliamento intimo, profilattici, creme lubrificanti e contanti. Nei confronti di una di loro, sprovvista di permesso di soggiorno, sono state avviate le procedure per l’espulsione. Il locale è stato sottoposto a sequestro preventivo ed il titolare dell’esercizio, un quarantaseienne cinese residente in Campania, denunciato per favoreggiamento della prostituzione.