
"Sempre insieme babbo e Cami" I donatori della raccolta sono 700
Poco meno di 42mila euro (41.602, per l’esattezza) provenienti da oltre 700 donatori, per una cifra in crescita lenta ma costante. La raccolta fondi "Sempre insieme babbo e Cami", lanciata dalla moglie di Piero Romiti su richiesta dello stesso ingegnere scomparso prematuramente a 42 anni poche settimane fa, ha decisamente fatto breccia nel cuore dei pistoiesi. Tanto per la sua tragica storia quanto per il fatto che il denaro raccolto sulla piattaforma online "GoFundMe" andrà a favore della piccola figlia di Piero, che ha poco più di due anni d’età. Nato e cresciuto a Bottegone, era figlio di Giovanni Romiti, ex-vicepresidente della Provincia di Pistoia. Si era trasferito a giocare per qualche anno in Valdinievole, salvo tornare non appena la Virtus Bottegone aveva esternato l’intenzione di allestire nuovamente una prima squadra. E da difensore, ha giocato praticamente fino alla soglia dei quarant’anni: aveva appeso gli scarpini al chiodo nel 2021, quando i campionati si interruppero dopo poche giornate a causa della pandemia. E proprio nel febbraio di quell’anno emerse il male che alla lunga ha avuto la meglio. Il rapporto con gli ex-compagni di squadra non si è però mai interrotto, nonostante tutto. Gli stessi che lo ricorderanno sul terreno di gioco: Virtus Bottegone ed Amici Miei si affronteranno al Bastogi il prossimo 2 settembre. Una partita alla quale prenderanno parte anche amici ed ex-compagni di Romiti, per un appuntamento che dovrebbe diventare un vero e proprio "memorial" a partire dal 2024. Intanto Jessica Moncini, moglie di Piero Romiti, ha infine ringraziato le oltre settecento persone che hanno avuto un pensiero per lui e per la giovanissima Camilla. "Piero non avrebbe immaginato tutto l’amore che ci avete dimostrato – è il messaggio con cui la moglie di Romiti ha ringraziato gli autori delle donazioni pochi giorni fa – ma ne sarebbe infinitamente grato, così come lo siamo io e Camilla. Sarà sempre fianco a fianco ad entrambe: qui, annodato a noi".
Giovanni Fiorentino