REDAZIONE PISTOIA

Scuola calcio: "Atteso il saldo dal Comune"

Il Comune di Monsummano Terme deve 10mila euro ai Giovani Granata, bloccando i risarcimenti alle famiglie. Forza Italia denuncia mancato dialogo e risposte dall'amministrazione.

Il Comune di Monsummano Terme deve 10mila euro ai Giovani Granata, bloccando i risarcimenti alle famiglie. Forza Italia denuncia mancato dialogo e risposte dall'amministrazione.

Il Comune di Monsummano Terme deve 10mila euro ai Giovani Granata, bloccando i risarcimenti alle famiglie. Forza Italia denuncia mancato dialogo e risposte dall'amministrazione.

L’amministrazione De Caro deve 10mila euro ai Giovani Granata e finché il Comune non salderà, le famiglie non potranno essere risarcite. È questo in sunto il punto su cui fa luce Forza Italia, che in città non ha rappresentanza in consiglio comunale, con una nota sulla questione. "La vicenda Giovani Granata – si legge – è avvolta da un vortice di fumo denso di diffamazione e incitamento alla rabbia che ha l’unico scopo, evidentemente raggiunto, di celare la realtà dei fatti e le responsabilità che l’attuale amministrazione ha nell’allontanamento della società sportiva da Monsummano, e ciò a scapito dei genitori e soprattutto dei ragazzi. Stranamente nessuno parla della proposta dei Giovani Granata, comunicata ai richiedenti i rimborsi, di stipulare una delegazione di pagamento con il Comune di Monsummano Terme affinché questo eroghi direttamente ai genitori (pro quota) i 10.000 euro che dovrebbe corrispondere alla società, proposta questa che però ancora non ha avuto alcun riscontro preciso, così come non è stato ancora concesso dall’amministrazione un incontro sul punto". La nota poi prosegue: "In presenza di una situazione in cui vi è una società che ha versato le somme a Ficss e non può recuperarle da quei conti che ha fatto investimenti in vista di una proroga di gestione mai arrivata, seppur promessa, che vanta crediti verso il Comune che non vengono pagati e in merito ai quali ancora non vi è stata la possibilità di disquisire in sede conciliativa, la via della mediazione era ed è la strada migliore anche se questa via richiede tempo, ed è la meno rumorosa. Laddove la vicenda si trasferisse nelle aule giudiziarie,a quel punto nessun intervento sarà più possibile".

AF