ANTONIO MANNORI
Cronaca

Scontro durante la gara ciclistica. Muore travolto dal furgone. La vittima è una motostaffetta

Piero Pratesi, 66 anni, di Montecatini, stava prestando servizio al seguito della competizione a Stabbia. Immediati i soccorsi: prima con il defibrillatore. Sul posto anche Pegaso ma non c’è stato niente da fare.

Il primo soccorso è stato dato dalla dottoressa che era presente per la gara Pratesi è stato stabilizzato poi è arrivato Pegaso ma è morto nel viaggio

Il primo soccorso è stato dato dalla dottoressa che era presente per la gara Pratesi è stato stabilizzato poi è arrivato Pegaso ma è morto nel viaggio

Tragedia durante la gara ciclistica 61° Gran Premio Calzifici e Calzaturifici Stabbiesi Memorial Antonj Orsani che si svolgeva ieri pomeriggio a Stabbia, nel Comune di Cerreto Guidi. Una staffetta in moto della scorta tecnica al seguito della competizione appartenente al Gruppo Motociclisti Pistoiesi ha perso la vita scontrandosi contro un furgone che proveniva in senso inverso. La vittima, Piero Pratesi di 66 anni, abitava a Biscolla di Montecatini Terme. Il motociclista stava svolgendo il consueto servizio di sicurezza durante la manifestazione quando improvvisamente si è trovato faccia a faccia con il mezzo che per ragioni ancora da accertare si trovava ’in movimento’ all’interno del circuito di gara. Inevitabile l’impatto che è avvenuto lungo la salita che da Lazzeretto porta a Cerreto Guidi. Uno schianto tremendo.

Le condizioni del motociclista sono apparse subito gravissime. Grazie all’intervento della dottoressa al seguito della corsa ciclistica i soccorsi sono stati immediati. È stato usato anche il defibrillatore in dotazione ai mezzi sanitari e Pratesi inizialmente sembrava dare segni di ripresa. A quel punto è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso Pegaso per poterlo trasferire in ospedale, ma purtroppo il suo cuore ha cessato di battere prima dell’arrivo all’ospedale.

La staffetta era un grande appassionato di ciclismo. Da da tempo svolgeva questo tipo di servizio in occasione delle gare ciclistiche. Piero Pratesi era da poco andato in pensione, dopo aver lavorato per molti anni come idraulico in proprio. Da qualche tempo si era trasferito a vivere a Montecatini, zona Biscolle, ma la sua vita e la sua famiglia e le amicizie erano tutte legate a Vangile, dove per lungo tempo era stato volontario per la storica festa di Croci. Piero Pratesi lascia la moglie e due figlie.

La morte del 66enne ha destato profondo dolore non solo negli sportivi presenti a Stabbia, ma nell’intero ciclismo toscano. Era un addetto ai lavori conosciuto ed apprezzato che amava seguire le gare e svolgere il proprio lavoro.

Antonio Mannori