Questa è la storia di un’amicizia fuori dagli schemi. Girardengo nacque a Novi Ligure nel 1893. Anche Sante Pollastro nacque lì nel 1899. Due compaesani con due vite molto diverse: Sante monta in sella alla sua bicicletta per scappare dalla polizia, Costante invece con le sue fughe su due ruote è diventato campione, vincendo per due volte il Giro d’Italia. Sante è il più famoso bandito italiano, Costante un affermato ciclista. Le vite del "bandito" e del "campione" erano unite dal bisogno comune di scappare dalla fame e dalla miseria in cui si erano trovati nascendo. Alcuni dicono che i due in realtà non si incontrarono mai; altri invece che si erano visti spesso, l’ultima volta nel 1932 a Parigi, prima di una gara del campione. Fu durante una corsa di Girardengo che Sante, per assistervi, commise un’imprudenza e la polizia riuscì ad arrestarlo. Girardengo notò la scena e smise di pedalare cercando di aiutare il suo amico, ma non ci riuscì. Il bandito e il campione, come li ha definiti De Gregori nella sua celebre canzone, hanno corso una vita parallela ma distante: Costante finirà il suo viaggio terreno nel 1978, Sante riesce a raggiungerlo l’anno seguente.
CronacaSante il bandito e Girardengo il campione