San Gregorio Magno. Uno sguardo al futuro con i nuovi progetti

La presidente Filoni ha illustrato il bilancio 2023 della casa famiglia. I posti letto in più e le nuove donazioni incoraggiano altre iniziative.

Il bilancio 2023 della Casa Famiglia San Gregorio Magno di Maresca si chiude con numerosi motivi di soddisfazione. Ne ha dato conto la presidente, Rossella Filoni, nel corso della tradizionale assemblea convocata per la discussione e l’approvazione del bilancio. Il risultato dell’esercizio evidenzia un utile di poco superiore ai 7mila euro, a fronte di oltre 340mila euro di costi. Vale però rilevare che nel corso dell’anno sono state portate a compimento due importanti operazioni. La prima è stata l’aumento di posti letto che permettono di ospitare due persone in più, e ampliando gli ospiti si migliorano le entrate. La seconda è stata la messa a regime del progetto di socializzazione che aumenta le relazioni tra gli ospiti e le persone che vengono dall’esterno per passare quache ora con loro. "Un progetto finanziato – ha spiegato la presidente Filoni – attraverso un bando della Fondazione Caript “Socialmente“ per usufruire del contributo dedicato a questo tipo di attività e che proprio in questi giorni ci è stato erogato. Quindi adesso ci apprestiamo ad aderire anche a quello per l’anno in corso che ha riscosso un notevole successo. Il gradimento e i ringraziamenti dei parenti degli ospiti ci rende ancora più consapevoli dell’utilità di questa iniziativa che deve diventare parte integrante dei servizi forniti.

"Non solo – ha detto ancora Rossella Filoni –, anche con la vicina scuola elementare si è ricominciato a interagire attraverso l’attività della serra che è stata ripristinata". C’è stato poi tempo per illustare il punto di vista economico: "Venendo ai dati del bilancio – ha illustrato la presidente – anche se i tempi non sono per niente favorevoli quest’anno siamo riusciti a stabilizzare il costo della manodopera, subendo però il fisiologico aumento degli acquisti. Per contro l’aumento delle rette, applicato da marzo, ha fatto aumentare di egual misura i ricavi. La differenza l’hanno invece fatta le donazioni che sono aumentate e ci hanno permesso di chiudere con un utile di circa 7.000 euro. "L’esaurimento delle riserve ci ha stimolato a trovare fonti di donazioni che si sono aggiunte a quelle che da sempre vengono da famiglie private e dalle associazioni locali. Il progetto di socializzazione ha portato introiti da parte dei familiari dei partecipanti, la realizzazione della nuova stanza da parte delle imprese esecutrici, oltre alla Banca Alta Toscana che ha risposto prontamente alle nostre richieste. A luglio abbiamo organizzato una cena, per raccolta fondi che è stata una bella iniziativa di aggregazione che andremo sicuramente a ripetere. A questo punto – ha concluso Rossella Filoni –, possiamo guardare al futuro più serenamente e riflettiamo sul fatto che le difficoltà sono state davvero propedeutiche al miglioramento, hanno stimolato a trovare nuove soluzioni e anche ad aprirci di più verso la realtà del nostro territorio. Ma c’è ancora tanto da migliorare. Questo è l’obbiettivo per il futuro".

Andrea Nannini