Dopo le polemiche, ecco le possibili soluzioni. La pausa natalizia del campionato tornerà utile per dare una nuova veste al manto erboso dello stadio "Melani", al centro del dibattito pubblico nelle ultime settimane fra buche e zone completamente prive di fondo adeguato. Di questo e altro si è parlato ieri in consiglio comunale, alla luce di una interpellanza presentata dalla capogruppo dei "Civici e Riformisti", Tina Nuti, relativa alle problematiche di approvvigionamento idrico. "Per quanto ririguarda l’impianto di irrigazione è bene ricordare che la cisterna utilizzata per consentire di innaffiare il terreno di gioco si trova all’esterno, nella zona del Conad – afferma l’assessore alla promozione sportiva Alessandro Sabella, rispondendo alle domande di Nuti – da lì parte un tubo che passa sotto i palazzi per arrivare dentro lo stadio. Nei periodi di maggiori siccità, con la cisterna vuota, ci sono autobotti che forniscono 30mila litri d’acqua due volte a settimana: gli uffici, a questo riguardo, stanno lavorando per una differente progettazione per superare un problema che va avanti da decenni". Novità imminenti per quanto riguarda il "verde" dello stadio. "In passato la convenzione generale dei servizi che veniva fatta con l’Us Pistoiese 1921 – prosegue Sabella – prevedeva che la problematica dell’acqua fosse in carico alla stessa società e prevista all’interno dell’accordo complessivo: ad oggi l’affidamento all’attuale società non c’è e quindi resta in mano al Comune. Per il manto erboso, invece, grazie alla variazione di bilancio approvata oggi (ieri, ndr), è pronta la determina per il nuovo affidamento a ’Galardini Sport’ che si occupa del verde ed andrà verso una nuova semina quando ci saranno almeno due settimane senza partite da giocare".
CronacaSabella: "Per sistemare il campo ci affideremo alla ditta Galardini"