"Ritorno alla natura" Un’installazione verde contro la crisi ecologica

E’ l’evento proposto per la sera del 21 marzo da Spazio Zero di Casalguidi. Con le piante di Vannucci e la riflessione dello studioso Francesco Ferrini.

"Ritorno alla natura"  Un’installazione verde  contro la crisi ecologica

"Ritorno alla natura" Un’installazione verde contro la crisi ecologica

Ricucire, ricostruire, riconnettersi con ciò che di più bello viva su questa Terra: la natura. Accadrà in un giorno che simbolicamente sa di rinascita, il 21 marzo, inizio convenzionale della primavera, in una narrazione artistica che assumerà la forma di un’installazione site-specific allo Spazio Zero-Arte contemporanea, a Casalguidi, nell’ambito dell’esposizione curata da Laura Monaldi "Hypokrisie", con le opere di Gustavo Maestre e Luigi Petracchi, cui si integreranno performance musicali e dibattito a seguire in una serata (martedì 21 marzo, ore 21), che prende il titolo di "Uomo & Natura". L’installazione composta essenzialmente da piante fornite dall’azienda Vannucci Piante di Pistoia ricoprirà un’ampia parte dello spazio a terra e una parte dello spazio aereo. A Valentino Cappellini, violinista, compositore ed esecutore, e Filippo Grassi, sassofonista, compositore ed esecutore, il compito di accompagnare in musica la riflessione che sarà poi animata dal professor Francesco Ferrini, scrittore, studioso e docente all’Università di Firenze nonché presidente del Distretto vivaistico di Pistoia, da Luca Magazzini presidente dell’Associazione Vivaisti Italiani, dalla curatrice Laura Monaldi, critico letterario e d’arte contemporanea e dall’ideatore del progetto Luigi Petracchi, introdotti da Andrea Massaini, marketing manager dell’azienda Vannucci Piante. "La natura ha bisogno del nostro aiuto – si legge nella presentazione –, abbiamo quasi distrutto la capacità di auto-rinnovamento della natura e in molti casi il ripristino dell’ecosistema richiede l’intervento intenzionale dell’essere umano che dovrebbe considerare la Terra come una casa non solo a livello intellettuale, ma proprio viscerale, creando un nuovo modo di vivere e pensare. È arrivato il momento di ampliare la nostra auto-comprensione, per capire meglio i nostri rapporti con gli altri e il rapporto con i sistemi naturali che ci permettono di vivere sulla Terra".

"Il 21 marzo inizio della primavera, data più simbolica che reale, poiché nel 2023 l’equinozio di primavera si svolgerà lunedì 20 marzo con il sole che si troverà perpendicolare all’Equatore alle ore 21.24, è un buon momento per una riflessione collettiva che possa mettere in luce la correlazione fra l’Uomo e la Natura, comprenderne l’interdipendenza nei suoi vari aspetti, provare a dare risposte fattuali, concrete, sia immediate che a lungo termine, con una complicità ecosistemica sempre maggiore al fine di porre rimedio alla grave crisi ecologica che stiamo affrontando". Lo Spazio Zero, ricordiamo, si trova in via Forra di Castelnuovo 30 a Casalguidi. La serata è a ingresso libero, per informazioni è possibile chiamare il 339.6595081 oppure scrivere a [email protected] o collegarsi ai social ufficiali (Facebook e Instagram).

linda meoni