MICHELA MONTI
Cronaca

Ritorna la truffa dello specchietto. L’anziano però non ci casca

Ancora una truffa dello specchietto a Pistoia, ancora una volta a Pontelungo. L’episodio si è consumato in pieno giorno, proprio...

Ancora una truffa dello specchietto a Pistoia, ancora una volta a Pontelungo Ma questa volta il malcapitato non c’è cascato (foto d’archivio)

Ancora una truffa dello specchietto a Pistoia, ancora una volta a Pontelungo Ma questa volta il malcapitato non c’è cascato (foto d’archivio)

Ancora una truffa dello specchietto a Pistoia, ancora una volta a Pontelungo. L’episodio si è consumato in pieno giorno, proprio nei pressi dell’istituto bancario e il meccanismo è quello ormai noto: l’auto della vittima viene avvicinata da un altro veicolo il cui conducente sostiene che ci sia stato un urto allo specchietto retrovisore. Un danno spesso inesistente o simulato ad arte. Il truffatore, con modi apparentemente pacati ma molto decisi, propone alla vittima – quasi sempre una persona anziana appena uscita dalla banca – di "risolvere" la questione senza coinvolgere l’assicurazione, chiedendo un risarcimento immediato in contanti. Anche questa volta la vittima è stata scelta con cura: un pensionato che aveva effettuato un prelievo allo sportello. Fortunatamente l’uomo ha avuto la prontezza di rifiutare la proposta e ha avvisato i familiari, che hanno segnalato l’accaduto. Non si tratterebbe di un caso isolato: a Pontelungo episodi simili sono stati segnalati in passato. I truffatori approfittano della vicinanza della banca, sapendo che molti utenti – spesso anziani – escono con denaro contante e potrebbero cedere alla pressione psicologica del momento. Le forze dell’ordine ribadiscono l’importanza di non cedere mai a richieste di denaro immediate e di contattare subito il 112 in caso di situazioni sospette. La raccomandazione resta quella di non aprire conversazioni con sconosciuti in strada, soprattutto se propongono "soluzioni rapide" a presunti danni mai verificati. Intanto, nella zona, cresce la preoccupazione tra i residenti e i clienti della banca, che chiedono maggiori controlli e più sorveglianza, almeno nei momenti di maggiore affluenza.

M.M.