
"La giustizia che sarà: conversazioni sulla riforma Cartabia". E’ questo il tema del convegno che si aprirà domani pomeriggio (dalle 17 alle 20) nella Sala Maggiore del Palazzo comunale. L’evento, che è stato organizzato da Ugl con il patrocinio del Comune, e che vedrà protagonisti gli avvocati di Pistoia, è indirizzato soprattutto alla cittadinanza, per informare sulle novità introdotte dalla riforma della giustizia. "Abbiamo voluto dare un taglio divulgativo all’evento – spiega l’avvocato Pamela Bonaiuti– proprio perché ci auguriamo che possano intervenire soprattutto i cittadini, oltre che gli addetti ai lavori. L’intento è quello di rendere i cittadini partecipi di quello che è il nostro processo penale. Cercheremo di spiegare quello che funziona e quello che a nostro avviso sarebbe necessario modificare nel sistema, perché gli avvocati sono la voce degli imputati nel processo penale e quindi per noi è doveroso cercare di spiegare come viene usata questa voce". La riforma Cartabia è stata voluta con l’intento di porre rimedio all’annoso problema dei tempi del procedimenti, appunto per accorciarli a vantaggio dell’efficienza del sistema. "Di fatto però – spiega l’avvocato Bonaiuti – c’è un passaggio che a nostro avviso crea un pesante pregiudizio sul principio di non colpevolezza. Lo spirito della riforma è quello di abbattere i tempi del procedimento, ma nel farlo si usano strumenti che in qualche modo comprimono i diritti degli imputati". Ecco il programma degli interventi. Il convegno si aprirà alle 17,15 con i saluti istituzionali del sindaco Alessandro Tomasi. Seguirà il primo intervento a cura dell’avvocato Giovanni Flora, già ordinario di diritto penale all’Università di Firenze, che parlerà di "Prescrizione, improcedibilità, riforma del sistema sanzionatorio". A seguire, l’avvocato Gianmarco Romanini del foro di Lucca che interverrà sul tema: "Verso un nuovo paradigma la giustizia riparativa". Infine, l’avvocato Pamela Bonaiuti del foro di Prato che interverrà su "La nuova disciplina dell’udienza preliminare, la ’ragionevole previsione di condanna’ ed il principio di non colpevolezza". A moderare l’incontro sarà la dottoressa Paola Fortunati. Alle 19 si aprirà il dibattito. Accesso con il green pass.
M.V.