Rifiuti, affondo del centrodestra sul sistema della tariffa corrispettiva

Il consigliere di centrodestra Alberto Fedi critica il metodo di premi e penalità previsto nel nuovo sistema di raccolta differenziata introdotto da domani nel Comune di Montale, perché non incentiva la riduzione dei rifiuti.

"E’ un sistema sbagliato, perché non premia chi riduce i rifiuti, anzi incentiva chi produce e consegna più plastica e carta". Alberto Fedi, consigliere di centrodestra, critica il metodo applicato nella tariffa corrispettiva che sarà introdotta da domani, primo gennaio, nel Comune di Montale. Fedi non critica la tariffa puntuale, ma il metodo di premi e penalità previsto nel nuovo sistema di raccolta differenziata. "A parità di quantità di rifiuto residuo, cioè indifferenziato – spiega Fedi – viene incentivato chi consegna più materiali differenziati, cioè più plastica, carta e organico, mentre l’obiettivo primario dovrebbe essere quello di ridurre i rifiuti, invece qui si premia chi conferisce più plastica e cartone, cosa contro ogni buon senso. In altre parti d’Italia, come in Veneto dove il servizio è gestito da Contarina spa, si stabilisce giustamente un limite massimo al ritiro di materiali differenziati proprio per ridurre la produzione totale di rifiuti". Fedi solleva inoltre un altro problema: "Non è vero che il porta a porta continuerà come prima, nel nuovo regolamento comunale sui rifiuti si stabilisce, all’articolo 32, che i dipendenti Alia non ritireranno contenitori o sacchi semivuoti. Questo è ciò che la gente deve sapere. Prima si poteva mettere fuori anche un sacco con una sola bottiglia di plastica ora no, quelli semivuoti non saranno presi e questo vale anche per gli altri contenitori. Su questo punto non c’è stata informazione neanche negli incontri pubblici". Il gruppo di centrodestra ha votato contro i regolamenti sulla tariffa corrispettiva anche perché chiedeva "qualche agevolazione per quelle persone anziane con problemi di memoria che possono avere difficoltà nella raccolta differenziata". Franco Vannucci del centrodestra ha chiesto una proroga per la partenza del nuovo sistema a causa dei disagi dei cittadini nel ritiro dei nuovi contenitori e nella partecipazione agli incontri informativi.

Giacomo Bini