
Riconversione del Dano: è bagarre Fratoni attacca l’Amministrazione "Nuovo dietrofront post-elettorale"
Infuria la polemica sul futuro del Dano. L’impianto di via Pratese, che attualmente si occupa di trattamento meccanico–biologico di rifiuti indifferenziati, potrebbe presto diventare un centro di trattamento e recupero della carta e del cartone. A far discutere non è tanto il progetto di riconversione della struttura, portato avanti da Alia e da poco entrato nell’iter autorizzativo, quanto l’orientamento dell’Amministrazione. La recente apertura in merito, "a condizione che l’impianto sia meno impattante a livello ambientale rispetto all’attuale e che ci sia un miglioramento per il quartiere circostante", secondo i detrattori cozza con quanto dichiarato pubblicamente nei mesi scorsi. "Abbiamo visto in questi giorni l’ennesimo dietrofront del sindaco Tomasi e della sua Amministrazione – attacca in una nota Federica Fratoni, capogruppo Pd in consiglio comunale – . L’ennesimo racconto dispensato ai cittadini in campagna elettorale, puntualmente smentito dagli atti intrapresi subito dopo le elezioni. Accade con l’impianto del Dano, dopo che era già successo con il via libera alla Multiutility e l’aumento delle indennità di Giunta. Mentre si professa pubblicamente contrarietà assoluta, nelle sedi riservate si pratica accondiscendenza su tutta la linea. In barba ai cittadini – aggiunge – che avrebbero diritto, quantomeno, a un linguaggio di verità e a un governo della città coraggioso e responsabile".
"Personalmente ribadisco oggi quello che ho sempre affermato, pagandolo anche in termini di consenso – prosegue l’ex candidata sindaca – la riconversione del sito in una piattaforma per la raccolta della carta è l’unica soluzione, dal punto di vista economico ed ambientale, sostenibile per riqualificare la zona e offrire un contributo dovuto, come comune capoluogo, al sistema complessivo di raccolta differenziata e a quell’economia circolare che necessita di soluzioni innovative ed efficienti. L’Amministrazione ha sempre sostenuto che il nuovo impianto non sarebbe nato – attacca –. Nei fatti, però, si è operato in direzione esattamente contraria, dando formale incarico ad Alia fin dal gennaio dello scorso
anno di procedere con il progetto da finanziare con i fondi del Pnrr, progetto oggi sostanzialmente pronto per essere approvato. Il tempo delle manfrine è finito – incalza Fratoni –. L’Amministrazione si faccia carico di concordare con Alia l’inserimento migliore del nuovo impianto
arrivando ad ottenere importanti ricadute positive per i cittadini della zona. È necessario intervenire su buona parte della viabilità circostante. Come? Asfaltature, punti luce, piste ciclabili e messa in sicurezza del passaggio pedonale del sottopasso ferroviario in via Pratese. Gli interventi necessari sono già stati censiti dall’Amministrazione precedente – ricorda –, basta tirarli fuori dal cassetto nel quale sono finiti. Si colga questa occasione, pertanto, per arrivare ad una loro definitiva realizzazione visto che i concittadini che vivono in quella zona hanno già pagato un prezzo importante con i tanti anni di esercizio del Dano.
E proprio chi in quella zona abita deve essere coinvolto come attore protagonista di una nuova progettualità alla quale ha diritto di partecipare attivamente – conclude la consigliera regionale dem – . Penso che sia davvero il minimo che questa Amministrazione possa fare".
Alessandro Benigni