Reggio al pianoforte, una leggenda di quindici anni. Preludio di Bernardi, cornista del Forteguerri

Il giovane pianista Giovanni Reggio, 15 anni, si esibirà stasera alle 21.30 a Castelfranco Veneto. La sua carriera e talento straordinari lo hanno reso una leggenda della musica internazionale. In programma brani di Chopin, Beethoven e Ginastera. Ingresso libero.

Quindici anni ed è già una leggenda. Il giovane e talentuoso pianista Giovanni Reggio, classe 2009, sarà il protagonista del venerdì musicale degli Amici dell’Opera, stasera, venerdì 19 aprile, alle 21.30 nell’aula magna del seminario di via Puccini. La sua straordinaria carriera e il suo eccezionale talento sono ben noti nel panorama musicale italiano e internazionale. Ha iniziato a studiare il pianoforte a 9 anni superando con il massimo dei voti, dopo un solo anno di studio, il primo livello al conservatorio di Castelfranco Veneto e concludendo di recente a pieno titolo il ciclo preaccademico di studi. Ha completato la propria formazione frequentando le masterclass dei più prestigiosi didatti. Nel 2022 ha debuttato a Padova da solista con l’orchestra "Concentus Musicus Patavinus".

Nell’ultimo anno ha tenuto alcuni recital nell’ambito del Monferrato Classic Festival e poi a Venezia, Roma, Malcesine. Ha vinto moltissime competizioni pianistiche: tra gli altri, ha conquistato il primo premio al Radlovjica International Piano Competition in Slovenia e il secondo premio al concorso "Merci Maestro!" di Bruxelles, oltre a essersi distinto tra i Laureati del XXVII Festival della Mazovia di Sochaczev in Polonia.

In programma le Variazioni brillanti su un tema dall’opera "Ludovic" op.12 e lo Scherzo n.3 op.39 di Chopin, la Sonata op.10 n.3 di Beethoven e infine la Suite de Danzas Criollas op.15 di Ginastera. Il concerto sarà introdotto da un breve preludio del cornista Leone Gioacchino Bernardi, allievo del Liceo Musicale Forteguerri di Pistoia, accompagnato al pianoforte dalla professoressa Caterina Pacini. L’ingresso è libero.

Chiara Caselli