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Raccolta rifiuti al bivio "Centro di Sant’Agostino, ora bisogna accelerare"

L’assessore Sgueglia risponde alle opposizioni sulla riduzione dei cassonetti "Eliminati solo quelli di vecchia generazione. Postazioni? Ascoltiamo i cittadini".

Raccolta rifiuti al bivio "Centro di Sant’Agostino, ora bisogna accelerare"

PISTOIA

La raccolta dei rifiuti, le tariffe, i cassonetti intelligenti, le isole ecologiche, il nuovo centro di Sant’Agostino e il futuro del Dano. Queste alcune delle domande presentate nelle interpellanze da parte dei gruppi consiliari Pistoia Ecologista e Progressista e Civici Riformisti. Temi senza dubbio importanti che riguardano tutti i cittadini. "Innanzitutto mi preme chiarire la vicenda che riguarda la sostituzione integrale di tutti i cassonetti – spiega l’assessore alle politiche ambientali e rifiuti, Gabriele Sgueglia – è un malinteso, perché sono stati eliminati solo i cassonetti di vecchia generazione. Quelli attualmente presenti necessitano di una implementazione tecnologica per arrivare, un giorno, alla tariffa puntuale. In merito alla richiesta di chiarimenti sulla razionalizzazione del sistema ibrido – aggiunge –, che era prevista da anni da questa Amministrazione, posso dire che i cassonetti presenti erano circa 4200, di cui 600700 di vecchia generazione: questa è la quantità di cassonetti che è stata del tutto eliminata e che ha già generato dei risultati soddisfacenti. E’ ovvio dunque che tutto il sistema preveda che ci siano della revisioni sulle postazioni dei cassonetti stradali – ammette – ma andiamo incontro alle segnalazioni dei cittadini visto che l’obiettivo è quello di agevolare il cittadino a fare la raccolta differenziata".

Sulle isole ecologiche: "La madre di tutte le battaglie è il centro di raccolta a Sant’Agostino – ripercorre l’assessore – abbiamo svolto tutti i passaggi necessari e attendiamo da parte di Alia la gara per la realizzazione della struttura, dove i cittadini in qualsiasi momento potranno conferire qualsiasi tipo di rifiuto. Un centro che – ricorda – è stato ipotizzato operativo ad aprile 2024. Un altro modo per dare la possibilità ai cittadini di conferire nella maniera più corretta è quello delle ecotappe, oggi presenti grazie alla collaborazione con Esselunga a Porta Nuova, che non solo sono prevedibili in altri punti di interesse, ma che erano addirittura già previste altrove: devono essere realizzate e il nostro impegno è portare coloro che erano tenuti da convenzione a realizzarle ad arrivare all’obiettivo. Sul tema del futuro del Dano parliamo di un’area su cui il dibattito è aperto – conclude Sgueglia –. Avere un impianto della carta e del verde sarebbe un servizio importante".

Maurizio Innocenti